giovedì 31 marzo 2011

Primo d'Aprile: un pesce in panno






Fino al 1564 (in Francia) l'anno cominciava il primo di aprile.
Ma, in quell'anno, il re Carlo IX decise di modificare il calendario e, dopo di allora, l'anno iniziò il primo gennaio.

Il 1° gennaio del 1565 tutti si fecero per la prima volta gli auguri di "buon anno" e si scambiarono i regali.

Quando arrivò il 1° aprile, alcuni burloni decisero, per scherzo, di festeggiarlo ancora, ma, siccome era ormai un falso capodanno, decisero anche di fare dei... falsi regali, senza valore, tanto per ridere!

Da allora ogni anno, il primo aprile, si usa fare degli scherzi...

Direte voi: "Ma che cosa c'entrano i pesci con questa storia?".

Si dice che uno degli scherzi del primo aprile fosse stato quello di ingannare i pescatori gettando nei fiumi delle aringhe affumicate (... quindi, evidentemente, morte!) gridando:
"Ecco i pesci di aprile!".
Questo perché, nel mese di aprile, la pesca era ancora vietata, essendo i pesci in fase di riproduzione.

Da lì sarebbe nata l'usanza di burlarsi di qualcuno, appendendogli sulla schiena un pesce disegnato su carta e poi ritagliato...

Insomma: il 1° di aprile è l'occasione per fare scherzi alle persone ignare (e credulone!).

Io non so se questa storia sia vera: ve la trasmetto così com'è...
Ci sono anche altre spiegazioni, come quella che si riferisce al fatto che, all'inizio di aprile, la luna esce dal segno zodiacale dei Pesci (però questo fatto non spiega che cosa c'entrino gli scherzi e le burle).

Comunque, in molte nazioni del mondo, il "pesce d'aprile" ogni anno colpisce ancora e rappresenta un'occasione di divertimento per molti (soprattutto per chi fa gli scherzi: un po' meno per chi li riceve!).

Ulteriori approfondimenti sul portale: La girandola, qui


Anche noi ci stiamo organizzando, dopo aver ammirato
qui il bellissimo pesciolino in panno di Mammagiramondo, ne ho creato uno anch'io.

Ecco un tutorial per chi volesse cimentarsi.
Dopo aver ritagliato la sagoma di un pesce, io l'ho preso qui,
bisogna poi riportare ogni singolo pezzo doppiato sul panno.





La pinna dorsale bisogna inserirla al centro dal diritto del lavoro, cucire il davanti col dietro del corpo al rovescio. Per la pinna, ho cucito insieme a p. festone e leggermente imbottita con ovatta.



Come per la pinna dorsale, anche la coda, è fermata sul davanti del lavoro, ma cucita al rovescio.
Rimboccare il lavoro dal rovescio al diritto, aggiungere le pinne laterali e gli occhietti.
Imbottire un pochino ed ecco pronto il nostro pesciolino per contenere un messaggio che Francesco ha scritto su un cartoncino, domani lo sistemeremo per bene nella giacca del papà.
Anche voi organizzate qualcosa?



5 commenti:

Debora-Il Sorriso dei Miei Bambini ha detto...

io me ne sono completamente dimenticata!! che bello il pesce di panno!!! baci

Rosanna ha detto...

Non conoscevo l'origine di questa festa, è molto interessante. Il pesce di panno è proprio simpatico!
baci
Rosanna

Sybille ha detto...

Guarda, anch'io mi sono chiesta piú volte cosa c'entra il pesce, pensavo fosse una cosa particolare italiana... in tedesco non si conosce, si usa solo la parola "Aprilscherz" (appunto scherzo di aprile).
Troppo carino il vostro pesciolino!!

Cristina ha detto...

Buon 1° APRILE! su mio blog c è un premio x te....se ti va corri a ritirarlo. e non è uno scherzo!!!!

AbcHobby.it ha detto...

è bellissimo il tuo pesciolino!!!
bacioni eli