venerdì 30 dicembre 2011

Il bensone





Un dolce tipico modenese...






antichi sapori ma sempre attuali...




ideale per la colazione; fuori: una bella crosticina e dentro: profumato e non troppo morbido per inzupparlo nel latte.

La ricetta qui:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=61961&highlight=biscotti+inzupposissimi

giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale

















Da sempre
(Domenico Labalestra)

Da sempre, Signore,
navighi i nostri mari calmi e burrascosi!
Da sempre
percorri le nostre strade luminose e buie!
Da sempre
convivi con i nostri pensieri, le nostre inquietudini,
con le nostre ipocrisie, le nostre speranze.
Siamo qui ad attendere
che tu venga a dimorare nel nostro cuore
ad ascoltare i suoi deboli battiti…
Per noi ogni volta nasci e muori
avvolgendoci sempre della tua presenza umana e divina.
Ma oggi
tu nasci
per riscaldare
gli inverni della nostra vita,
per far fiorire gli aridi cuori,
per dirci che ci ami
solo per amore.
Da sempre, Gesù,
bussi alle porte dell'uomo,
pellegrino sulla terra,
accettando anche i suoi rifiuti,
il suo odio, i suoi limiti
e da sempre
accogli in ogni parte del mondo
le lacrime e i sorrisi.
Vieni Signore Gesù
in questo Natale
a consolarci e a rallegrarci
perché ogni uomo,
anche il più piccolo,
nelle tue mani
si senta amato!

Un augurio a tutti quanti passeranno di qui: Buon Natale!


Note:
Stelle di Natale, dal sal di Lella, http://creareperhobby.blogspot.com/2011/11/cucito-creativo-stella-di-natale_05.html
Angelo, un dolcissimo pensiero della mia amica Manu, grazie carissima!

lunedì 19 dicembre 2011

Per il mercatino di beneficenza



tanti cuori in feltro bianco...



un pò di ricamo...



qualche perlina bianca...



e un pò di rosso Natale!



Lavorare il feltro mi piace sempre più, è caldo, colorato e facile da lavorare.



Manca poco al Natale, vi auguro di trascorrere gli ultimi giorni di attesa, in serenità.

mercoledì 7 dicembre 2011

La prima cosa bella della domenica




La felicità è fatta di piccole cose che riscaldano il cuore, come i pensieri della mia cara amica Daniela, un libricino per Francesco, messo sotto l'albero e...






un lavoro fatto con le sue manine d'oro per me, grazie amica mia!





Per l'albero di Natale nella classe di Francesco, ho realizzato con gli avanzi di feltro, questi decori, prendendo spunto dal blog di Rosa, shabby e dintorni











Lunedì abbiamo cominciato bene la settimana con una coccola: dei tortini squisiti con cereali, mele e pezzetti di cioccolata, la ricetta è stata presa dal blog di mammasorriso, qui:
http://ilsorrisodeimieibambini.blogspot.com/2011/11/muffins-riso-soffiato-mela-e-cioccolato.html







Il bellissimo libro che stiamo leggendo con Francesco la sera prima di dormire, un racconto per ogni giorno prima del Natale, di cui a breve farò una recensione...




Il profumo di questi giacinti mi accarezza l'anima...

venerdì 2 dicembre 2011

Calendario dell'Avvento







Anche quest'anno aspettiamo il Natale con un calendario.
L'anno scorso acquistai in fiera una ghirlanda con le mollettine numerate e con all'estremità due graziosi angeli in legno dipinti.

Prendendo spunto dal blog di Linda, Pane amore e creatività, ho usato della carta da regalo riciclata e carta pacco, un pò di brillantina in gel e dei centrini di bomboniera ritagliati per ecorare tante piccole calzine da appendere al camino.

In ogni calzina, un'attività da fare insieme, una poesia, una storia o un cioccolatino e un pensiero felice dal blog di Mammafelice, anche voi avete realizzato un calendario dell'avvento?

martedì 29 novembre 2011

La prima cosa bella della domenica




Domenica è stata una giornata intensa, ma piacevole.
Come questa squisita ciambella, un dono per il mio compleanno da parte di una bimba del doposcuola...







La sera invece ci siamo ritagliati un momento per noi, abbiamo aperto gli scatoloni e iniziato a decorare l'albero di Natale, da noi, qui a Taranto, è usanza addobbare l'albero il giorno di Santa Cecilia...







Mentre fuori fa freddo, il fuoco scoppietta nel camino e le canzoni di Natale ci avvolgono in un'atmosfera serena... buona prima settimana dell'Avvento!

mercoledì 23 novembre 2011

Santa Cecilia




Il 22 Novembre si festeggia, qui a Taranto, Santa Cecilia.
E' una festa molto importante, segna l'inizio dei preparativi per le feste natalizie, con largo anticipo rispetto al resto dell'Italia.


Mentre ieri mia suocera ha preparato le pettole, un'impasto di farina e acqua lievitato, mi sono chiesta quale fosse la sua origine e il motivo per cui si preparano proprio il giorno di Santa Cecilia.
Sul blog: http://spigolaturesalentine.wordpress.com/ ho trovato tante informazioni di cui ignoravo l'esistenza.

"Non è ancora l’alba quando, per le strada di Taranto, si ode, da tempi ormai remoti, la Pastorale natalizia. Ed è così che nasce questa tradizione. Le bande musicali locali, in particolare il Complesso Bandistico Lemma, città di Taranto, svegliano gli abitanti dei quartieri della città, diffondendo, nella nebbia mattutina, la soave melodia, per onorare Santa Cecilia, protettrice dei musicisti. I primi ad alzarsi sono i bambini che, incuriositi, corrono vicino ai vetri della finestra che affaccia sulla strada e, con la mano, frettolosamente, puliscono i vetri appannati. Dinanzi ai loro occhi, i musicanti infreddoliti, orgogliosi protagonisti di questo momento, augurano un buon Natale. Si vanno a rinfilare sotto le coperte, al dolce tepore del letto, chiudono gli occhi e continuano ad ascoltare, in un indimenticabile dormiveglia, le note della banda. Rimangono in attesa del momento in cui sentiranno l’odore di olio fritto…"

Durante quest'occasione si preparano le famose "pettole".

"Si racconta che il giorno di Santa Cecilia una donna si alzò come di consueto per preparare l’impasto per il pane. Mentre l’impasto lievitava sentì un suono di ciaramelle, si affacciò e vide i zampognari che arrivavano. Come ipnotizzata da quella melodia scese per strada e si mise a seguire i zampognari per i vicoli della città.
Quando tornò a casa si accorse che l’impasto era lievitato troppo e non poteva più essere usato per il pane, e che nel frattempo anche i suoi figli si erano svegliati e reclamavano la loro colazione.

Senza lasciarsi prendere dalla disperazione, la donna mise a scaldare dell’olio e cominciò a friggere dei pezzettini di pasta che nell’olio diventavano palline gonfie e dorate che piacquero molto ai suoi figli, che con la loro tipica curiosità le chiesero: “Mà, come si chiaman’?”- e lei pensando che somigliavano alla focaccia ( in dialetto detta “pitta”) rispose: “pettel’” (ossia piccole focacce).

Non ancora soddisfatti i figli chiesero: “E ‘cce sont?” – e lei vedendo che erano molto soffici rispose: “l’ cuscin’ du Bambinell” (i guanciali di Gesù Bambino).

Quando finì di friggere tutto l’impasto scese per strada coi suoi bambini, felici e satolli, per offrire le pettole ai zampognari che con la melodia delle loro pastorali avevano reso possibile quel miracolo."

Per le pettole e altre curiosità:http://spigolaturesalentine.wordpress.com/2010/11/22/22-dicembre-santa-cecilia-e-le-pettule-a-taranto/

Con Santa Cecilia iniziano i preparativi per il Santo Natale, nei prossimi giorni iniziamo ad allestire l'albero e il presepe.
Da domenica inizia la prima settimana dell'avvento, inzieremo a contare le settimane prima del Natale, i biscotti e tutto ciò che ruota intorno
anche voi amate il Natale?

giovedì 17 novembre 2011

Giorni di Novembre...



In questi giorni il tempo scorre velocemente, tra la scuola, la casa e il doposcuola mi ritrovo
con poco tempo a disposizione.

La domenica, invece, è il nostro tempo ideale, per prendere la vita con più calma, come qualche settimana fa, Francesco ha piantato con l'aiuto del nonno alcuni semi di fava, ecco spuntare le prime tenere foglioline.
E' bello vedere come da un piccolo seme ci sia la vita e i nostri bambini non sono così?
Un piccolo seme da coltivare con amore e pazienza?




Abbiamo seminato anche qualche seme di pisello...




intanto le giovani pianticelle di finocchio stanno crescendo...




la bietolina dell'orto del nonno è pronta per gustose zuppe e brodini, per riscaldarci.




In una giornata di sole come quelle di questi giorni, ne abbiamo aprofittato per una passeggiata
in città: il lungomare di Taranto l'abbiamo sempre costeggiato con l'auto ma non ci siamo mai fermati.



e' davvero bello passeggiare con la propria famiglia, mentre il sole tramonta, cogliendo sfumature
che la vita a volte ci dona senza accorgercene... la felicità è nelle piccole cose.
E a voi cosa rende felici?

sabato 5 novembre 2011

Cucinare coi bambini: scopette di strega



Con un pò di ritardo posto i nostri biscotti di Halloween, delle simpatiche scopette da strega.
Ho preso spunto qui.

Si tratta di un impasto senza uova, ideale per chi ha delle intolleranze.

Dopo aver realizzato delle palline a forma di pera e dei bastoncini, abbiamo assemblato i vari pezzi.




con una forchetta abbiamo dato la forma di una scopetta...



ed infine spennellato con del cioccolato fondente lungo il bastone di ogni scopetta.

Nella ricetta erano previsti i Mikado per ricavare i bastoni, noi non li abbiamo adoperati perchè li abbiamo ricavati dallo stesso impasto:

Ingredienti:
85 gr di zucchero di canna imballato
110 gr di burro o margarina, ammorbidito
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di vaniglia
240 gr di farina 00
la punta di un cucchiaino di sale
20 Mikado
3 cucchiai circa di gocce di cioccolato fondente

per il resto della ricetta, qui

I biscotti sono buoni, ho dovuto però aggiungere un pò più di acqua previsto, ma per il resto sono semplici da realizzare.


lunedì 31 ottobre 2011

Fantasmini portacioccolatini



Quelli sul blog Skip to my Lou, sono sicuramente più belli, ma ieri notte, dopo aver intagliato la zucca con i bambini, non ho resistito e così ho realizzato cinque fantasmini portacioccolattini col materiale che avevo in casa.






All'esterno ho aggiunto delle zucchette di zucchero.
I bambini del doposcuola hanno gradito molto, non se l'aspettavano... a volte basta poco: buon Halloween!




domenica 30 ottobre 2011

Jack-o-lantern




L'usanza di Halloween è legata alla famosa leggenda dell'irlandese Jack, un fabbro astuto, avaro e ubriacone, che un giorno al bar incontrò il diavolo.

A causa del suo stato d'ebrezza, la sua anima era quasi nelle mani del diavolo, ma, astutamente, riuscì a far trasformare il diavolo in una moneta promettendogli la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Jack mise il diavolo nel su borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché egli non potesse ritrasformarsi. Allora il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò libero.

Dieci anni dopo, il diavolo si presentò nuovamente e Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack.

Durante la propria vita commise tanti peccati che, quando morì, rifiutato dal paradiso e presentatosi all'Inferno, venne "cordialmente" scacciato dal demonio ricordandogli il patto e ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata.

All'osservazione che era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall'inferno) che Jack posizionò all'interno di una rapa che aveva con se. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack, va alla caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all'infelice anima che la loro casa non è posto per lui.

Quindi, inizialmente, la verdura utilizzata come lanterna era la rapa. Successivamente, però, a causa della grande "carestia delle patate" in Irlanda, moltissimi irlandesi emigrarono in America, sostituendo alla rapa la più diffusa zucca americana.
Info. qui




Anche noi non abbiamo resistito, oggi pomeriggio abbiamo coinvolto la cuginetta Marianna e abbiamo scavato due zucche, tolto i semi e la polpa e seguendo il tutorial dell'anno scorso, ci
siamo divertiti a creare le nostre Jack-o-lantern e voi come avete passato questa domenica?

sabato 29 ottobre 2011

Halloween: scacciapensieri fantasmogorico






Fra qualche giorno si festeggia Halloween, una festa che sta prendendo sempre più piede anche da noi.

Come ogni anno, ci siamo dedicati a qualche lavoretto per decorare la casa.
Ho visto in rete, dimenticando di salvare il link, uno scacciapensieri davvero molto bello e originale, realizzato con i gusci delle uova.

Non ho saputo resistere e così ho recuperato i gusci delle uova, dopo averle ben lavate con acqua e aceto, fatte asciugare, le abbiamo dipinte con dell'acrilico bianco.
Se le uova sono già bianche, il lavoro è ancora più semplice.








Quando il colore sarà asciutto, con una matita tracciare le espressioni sul guscio, senza premere troppo e poi ripassare il tutto con un pennarello nero.
Francesco si è divertito ad alternare espressioni allegre ad altre spaventose...





Basta un filo o un nastrino, magari un sonaglino all'estremità, il mio è un campanellino recuperato dai coniglietti di cioccolata della Lind.





Ed ecco uno scacciapensieri con tanti spaventosi fantasmini a costo zero, come per ogni festa, non c'è bisogno di lasciarsi prendere dal consumismo, basta un pò di fantasia e un occhio anche al riciclo!







venerdì 28 ottobre 2011

Felicità autunnali con La magia del vento compliblog







Quasi quasi mi stava sfuggendo il primo compliblog di Lena, La magia del vento, con un giveaway
a sorpresa.
Per partecipare, bisogna scrivere un post, raccontando cinque felicità autunnali e pubblicare una foto.
Queste foto, le ho scattate domenica scorsa, durante una passeggiata presso la Villa Peripato di Taranto.

Le mie cinque felicità autunnali:

- Mi piace fotografare la natura nell'evolversi del tempo, con i suoi colori caldi, ambrati delle foglie, mi trasmette calore...





- adoro passeggiare nelle campagne con la mia famiglia.

- mi piacciono tutti i frutti che ci dona: i cachi, le mele, i mandarini, le castagne e i melograni.

- l'autunno per me è anche coccolare la famiglia con buone e calde zuppe di stagione.

- quando fuori piove, l'autunno ti fa riassaporare il tepore della casa, magari sotto le coperte,
leggendo un bel libro.








mercoledì 26 ottobre 2011

La prima cosa bella della domenica



Finalmente dopo due domeniche molto fredde, abbiamo trascorso questa domenica appena passata all'aperto.
Siamo stati nei giardini pubblici di Taranto, abbiamo visitato la villa Peripato, ma vista finora.
Per me è stata una piacevole sorpresa, a volte, non c'è bisogno di spostarsi chissà dove per scoprire piccole meraviglie vicino a noi.




Domenica scorsa, c'è stata, la festa dei mercanti, tanti piccoli stands, dove ho acquistato un bellissimi libro di fiabe africane per Francesco.




All'uscita dagli stands, c'erano tanti alberi e piante ad attenderci.
Abbiamo colto i segni del tempo che cambia: l'autunno tra le foglie di quest'albero, meraviglioso sotto i bagliori dei raggi del sole ...



... poi scoprire che nella villa ci sono tanti ippocastani.
Abbiamo raccolto un pò di frutti per delle decorazioni autunnali.
Con una semplice passeggiata, abbiamo imparato che l'ippocastano produce dei frutti simili alle
castagne, ma a differenza di quest'ultime, non sono commestibili.

E voi lo sapevate che l'ippocastano è un vasocostrittore? Fa bene in casi di problemi alla circolazione e ancora secondo la tradizione popolare se si tiene in tasca tutto l'inverno un frutto di ippocastano si allontana il raffreddore... certo se bastasse un frutto per scongiurare il raffreddore, avremmo le tasche piene dei frutti di ippocastani!




Abbiamo visto da vicino alcuni animali ospitati nella villa...






Buon proseguimento di settimana!