martedì 31 marzo 2009

Secondo voi che punto è?



















Sul forum Conlemani, un'amica, Luisa ha postato alcune foto: una striscia che fu iniziata da una sua antenata di cui poi è venuta in possesso assieme ad un cofanetto e alcuni attrezzi.



La foglia più chiara l'ha ricamata guardando quella precedente, lavorandola a punto festone largo con un filo di lana al centro e si vede (i contorni in rilievo) qualcuno mi sa dire che punto è? può essere un tramezzo che ne pensate?



E di questi tre attrezzi, quello centrale che cos'è?



Poi c'è il cofanetto degli attrezzi, con ditale, forbicine...


Il mio angolino preferito




In questi giorni ho trascurato un pò tutto, complice i preparativi per la festa dei 40 anni del maritino, a breve posterò le foto del buffet.


Anche se in ritardo, Giuliana scusami, spero comprenderai, partecipo al gioco de: "il mio angolino preferito". In realtà, non ho una stanza per i miei hobbies, tuttavia mi piace starmene seduta al tavolo da pranzo al centro della casa, la più luminosa e spaziosa...

Sul tavolo riesco a gestire meglio le mie cose, ho bisogno di spazio, di avere tutto a portata di mano, di stare comoda senza dovermi alzare in continuazione per poi partire col ricamo, ecco l'ultimo ancora in fase di lavorazione...


lunedì 23 marzo 2009

Primo esperimento pittura country





Più di due anni fa, feci un mini corso di due giorni per imparare le fondamenta della pittura country, come soggetto scelsi un angelo, adoro gli angeli, si tratta di una sagoma già prestabilita, in legno, su cui si passa l'aggrappante e poi con la matita si segnano i contorni del disegno, sui quali si dipinge. Una volta terminato, l'ho incollato su di una cornicetta e adesso è in bella mostra nella cameretta del mio bambino: come me la sono cavata, come prima volta?


Per la nascita della bimba di mio fratello, Martina, oltre il corredino ricamato, le avevo dipinto un quadretto da appendere in cameretta, i cuoricini sono stati realizzati con uno stampo improvvisato: un cuoricino inciso nella patata!!!

Concorso: "il mio angolo preferito"


Giuliana, del blog: http://giuliana-dicuore.blogspot.com/, ha indetto un concorso: il mio angolo preferito, un angolo della casa in cui rifugiarsi dalla vita quotidiana per rilassarsi, appena ho cinque minuti posterò la foto della mia postazione...

domenica 22 marzo 2009

Reticello di Matilde

















Ieri mattina, ho ricevuto questo splendido reticello, realizzato da Matilde, non è un gioiellino?
Mi piace molto, i colori primaverili, così pastellati e tenui, grazie Matilde!

sabato 21 marzo 2009

Giveaway di primavera















Oggi primo giorno di Primavera, Linda del blog, pane, amore e creatività, ha organizzato un concorso, Giveaway di Primavera, un coloratissimo porta-occhiali: come non partecipare?E' bellissimo!

venerdì 20 marzo 2009

Festa del papà
















Per la festa del papà, Francesco ha punteggiato questo simpaticissimo cagnolino con tanto di cravatta coi cuoricini, in mano una pergamena con la poesia.

Cuorcontento

Divertente, pasticcione,
un pò bimbo, un pò leone,
poco pratico nei panni,
in cucina da dei danni,
non sa usar la plastilina,
sbaglia calze la mattina,
però è buono e smpre attento,
è il mio babbo "Cuorcontento".



















Secondo la tradizione, ho preparato queste gustosissime zeppole, grazie all'aiuto della mia cara vicina, Lorenza.


250 gr. di acqua150 gr. di farina 00100 gr. di burro, 4 uova,un pizzico di sale.

Il procedimento è come quello dei bignè, infatti con la stessa dose si possono preparare anche i bignè per fare il profiteroles.

Far bollire l'acqua, un pizzico di sale con il burro, versare la farina in un sol colpo e mescolare bene, togliere dal fuoco fino a quando l'impasto si sarà staccato dalle pareti, lasciar raffreddare. Aggiungere le uova uno alla volta. Non aggiungere il successivo senza che non si sia ben amalgamato il primo.

Mettere l'impasto in una sacca da pasticcere dalla bocchetta media e fare tante cerchi, cercare di avere una pressione omogena, così in cottura verranno tutte dello stesso spessore.Infornare in forno già caldo, se ventilato a 175°, in questo caso si possono cuocere due teglie contemporaneamente, altrimenti se statico a 180° per 20-25 minuti finchè diventano dorate.Non aprire mai il forno in cottura altrimenti si sgonfiano.Una volta raffreddate, si taglliano in due e si farciscono con crema pasticcera, poi si spolverano con dello zucchero a velo ed infine con altra crema messa in una tasca da pasticcera si fanno dei ciufetti al centro della zeppola e si decora con un'amarena sciroppata.Le zeppole e la crema si possono preparare il giorno prima e farcire qualche ora prima di servire, altrimenti la crema inumidisce troppo la zeppola.

San Giuseppe









































































































































A Monteiasi, la festa di San Giuseppe è un'occasione per condividere i sentimenti di solidarietà con le famiglie meno fortunate, i bambini delle varie scuole di ogni ordine e grado raccolgono i beni alimentari e cantano canzoncine davanti al corteo della processione.
Tra le principale vie del paese a suon di musica della Banda, alcune famiglie allestiscono le tavolate con la cosidetta "massa di San Giuseppe", la pasta tipica condita con salsa al pomodoro e cozze o la versione in bianco con aglio, sarde e mollica del pane abbrustolito, frittura mista, il tipico dane a forma del bastone del Santo, i dolci e le immancabili zeppole.

martedì 17 marzo 2009






















Partecipo anch'io al candy di Kallou:


http://www.kallou.fr/blog/2009/03/qui-veut-gagner-une-famille-de-champipis/

4° giro di Swap reticello





















Ed eccoci al quarto giro dello swap sul reticello, ormai la carissima Manuela, ha ricevuto il mio reticello e quindo posso mostrarvelo: ho scelto i colori tipicamente natalizi, il rosso e il dorato, applicato uno swarosky al centro del ricamo per impreziosirlo e poi montato il tutto su una sagoma in polistirolo con la tecnica del patch senza ago.


La forma è quella di un cuore, che secondo me, rappresenta : amore, famiglia e generosità, i valori fondamentali non solo del Natale...




E poi ho già preparato il materiale per il prossimo lavoro...








Bamboline, un tripudio di colori!











































Ieri pomeriggio quando sono andata a casa della mia amica Angela, non mi sarei mai aspettata un così bel tripudio di colori e di allegria, tutte quelle bamboline porta-sacchetti e porta-pigiamini, così allineate da non sembrare vere.


Sono state interamente realizzate a mano da Angela, persona meravigliosa, che ne ha curato nei minimi dettagli ogni singola bambolina, dal colore dei capelli al nastrino, alla fantasia del tessuto, non sono bellissime? Sono state realizzate per essere vendute, il prezzo è irrisorio se si considera la gran mola di lavoro che c'è dietro, solo 10 euro ogni bambolina!


Se siete interessate fatemi sapere, adesso si avvicina la festa della mamma, o una nascita, io stessa per il compleanno della mia amica Francesca non ho saputo resistere e ne ho presa una...coi girasoli ovviamente!

filet ad ago


















Nelle settimane passate, ho trascurato il blog e non solo, per dedicarmi al filet ad ago, un tipo di tecnica antichissima, di cui si stanno perdendo le tracce.


Ho avuto la fortuna d'impararlo da una signora dolcissima: Maria, mani d'oro che tessono una rete e un ricamo preciso, antico e bellissimo.


Ho potuto ammirare le tende, i centri, i lenzuolini per culla, le copertine che le sue sapienti mani sanno realizzare e ogni volta che gli occhi si posavano su queste meraviglie era come lasciarsi affascinare da un ricamo che richiede passione, amore e sacrificio, sì perchè il filet ad ago è un ricamo che chiede molto, in termini di dedizione e pazienza, ma alla fine ripaga tantissimo...

Maria mi ha potuto seguire ogni mattina per una decina di giorni, adesso è ritornata a lavorare e gli impegni di una donna che lavora e ha una famiglia da curare si sa sono molti, perciò il mio imparaticcio, è qualcosa di piccolo, si tratta di una rete inizialmente sgangherata, la mia mano mancina è stata messa in secondo piano e ho imparato con l'altra, ha trovato un suo equilibrio verso la fine del lavoro... poi un piccolo ricamo si è posato sulla rete: una rosellina, preludio di profumi e voglia di primavera.
Adesso, mi sto esercitando con la rete, cosa ne dite, va bene?



















venerdì 13 marzo 2009

La rivincita del calzino spaiato

Capita di avere qualche calzino spaiato o consunto, come in questo caso e allora che fare?


















Ritagliare le sagome di una lingua biforcuta, alcuni occhi:


















Incollare le varie parti sul calzino e.....

















ecco qua un simpaticissimo burattino: un sssssssserpente ssssssimpaticissimo!
Volete lasciarlo da solo? Noooo, ecco un'altro allegro compagno:























Mentre Francesco giocava tranquillamento, ho ricevuto una visita inaspettata, Angela, mi ha portato alcune riviste per il decoupage:


















Angela ha delle manine d'oro, sa ricamare, lavorare a maglia, cuce, ma soprattutto realizza delle opere d'arte a decoupage, conoscendo la mia passione per questa tecnica, mi ha portato alcune riviste da consultare, con tante carte da utilizzare... grazie di cuore!

mercoledì 11 marzo 2009

Cucina e... fili!

La pioggerellina mi piace, quel suono lieve ti fa rallentare un pò, ti fa ascoltare la natura e guardare ogni cosa dalla finestra con più attenzione, ma è da qualche mese che la pioggia non ci vuole abbandonare e ultimamente quando piove mi sono accorta che, la voglia di fare è poca e allora la cucina per me è sempre stata una valida terapia contro l'umore negativo...
Oggi con gli ultimi scarti di una zucca regalatami da mia zia, ho preparato con l'aiuto di mia suocera, questi squisiti gnocchi, ripassati con burro, salvia e parmigiano.





































la ricetta è di Serafina, un'amica del forum di Orietta: grazie Serafina, gli gnocchi erano squisiti!

Gnocchi di zucca:
500 gr zucca
500 gr farina
2 patate
1 uovo
sale

Ho cotto la zucca a vapore, schiacciata, poi ho lessato le patate e schiacciate anche queste, lasciare intiepidire, quindi impastare con 1 uovo,la farina.


Con la restante quantità, ho fatto questi muffin, straordinariamente morbidi, in parte regalati alla zia, per ringraziarla...
la ricetta è la stessa della ciambella alla zucca, solo che al posto della mela, ho cosparso i muffin con gocce di cioccolato.



















Ed infine, la giornata non è stata proprio improduttiva, ho terminato di confezionare il reticello, le foto solo dopo che Manuela, la mia abbinata, l' avrà ricevuto... per il resto la foto del sal dei fili sotto la polvere: non ho ricamato molto in queste settimane, si vedono i fili del reticello, rosso e dorato...








martedì 10 marzo 2009

Segnalibri per Francesco

Sul blog, http://paneamoreecreativita.blogspot.com, ho trovato dei simpatici segnalibri e precisamente qui: http://paneamoreecreativita.blogspot.com/2009/02/piccoli-segnalibri-vintage-per-i-nostri.html, così oggi pomeriggio ho stampato le immagini su cartoncino e Francesco ha ritagliato le sagome, poi abbiamo scelto i nastrini di raso e così adesso ha una bella scorta di segnalibri!



10 Marzo 1959

Il 10 Marzo 1959 il popolo tibetano si ribellò all'esercito comunista cinese e oggi, dopo ormai 50 anni, la situazione è rimasta invariata, anzi accresce il numero di monaci scomparsi o prigionieri di un regime che non accetta la libertà del Tibet...
La repressione continua e la tensione resta alta, non possiamo restare indifferenti davanti a questa dura realtà.

Vi riporto un articolo scritto dal Dalai Lama

Oggi è il cinquantesimo anniversario della pacifica rivolta del popolo tibetano contro la repressione della Cina comunista in Tibet. Dallo scorso marzo si sono diffuse pacifiche proteste in tutto il Tibet. La maggior parte dei partecipanti erano giovani nati e cresciuti dopo il 1959, i quali non hanno mai vissuto né visto un Tibet libero. Questi cinquanta anni hanno portato indescrivibili sofferenze e distruzioni alla Terra del popolo tibetano.
Anche oggi i tibetani in Tibet vivono con una paura costante e le autorità cinesi sospettano costantemente di loro. Oggi la religione, la cultura, la lingua e l'identità, che le successive generazioni di tibetani hanno considerato più preziose che le loro vite, sono a rischio d'estinzione; in breve, il popolo tibetano, è stato considerato come un criminale meritando soltanto di essere messo a morte.

Noi abbiamo bisogno di guardare al futuro e lavorare per i nostri benefici. Rivolgiamo il nostro sguardo verso una legittima e concreta autonomia che abiliterebbe i tibetani a vivere entro la struttura della Repubblica Popolare Cinese. Soddisfacendo le aspirazioni del popolo tibetano consentirebbe alla Cina di ottenere stabilità e unità. Per quanto ci riguarda, noi non stiamo avanzando nessuna richiesta basata sulla storia. Guardando indietro alla storia, non c'è nessun paese oggi, Cina inclusa, il cui status territoriale è rimasto immutato, né che possa essere soggetto a modifica.
Sono deluso per il fatto che le autorità cinesi non abbiano risposto in maniera appropriata ai nostri sinceri sforzi per migliorare l'autonomia regionale per tutti i tibetani, come stabilito nella Costituzione della Repubblica Popolare Cinese. A margine dell'attuale processo del dialogo sino-tibetano che non ha portato a nessun risultato concreto, c'è stata una violenta repressione sulle proteste dei tibetani che hanno scosso l'intero Tibet da marzo dello scorso anno.
Sin dall'antichità il popolo cinese e quello tibetano sono stati vicini. Anche nel futuro noi dobbiamo vivere insieme. Quindi è molto importante per noi coesistere in amicizia gli uni con gli altri. Dall'occupazione del Tibet, i Comunisti Cinesi hanno fatto una propaganda distorta sul Tibet e sulla sua gente. Di conseguenza, ci sono nella popolazione cinese poche persone che hanno una vera comprensione sui fatti del Tibet. È infatti molto difficile per loro conoscere la verità. Ci sono anche leader cinesi di estrema sinistra che dallo scorso marzo hanno fatto una diffusa propaganda con il solo scopo di creare astio tra il popolo cinese e quello tibetano. Tristemente, come risultato, si è fatta spazio nelle menti di alcuni nostri fratelli e sorelle cinesi una impressione negativa dei tibetani.
Quindi vorrei esprimere un forte desiderio affinché i nostri fratelli e sorelle cinesi non siano influenzati da questa propaganda, ma invece comprendano gli accadimenti del Tibet in modo imparziale, così che non ci siano divisioni tra di noi. I tibetani dovrebbero anche continuare a lavorare per l'amicizia con il popolo cinese.

Guardando indietro ai 50 anni dell'esilio, noi abbiamo sperimentato molti alti e bassi. Comunque sia, il fatto che la questione tibetana sia ancora aperta e che la comunità internazionale si stia interessando molto è senza dubbio un traguardo. Vista da questa prospettiva, io non ho alcun dubbio che prevarrà la giustizia per la giusta causa del Tibet, se noi continuiamo sul cammino della verità e della non violenza.
Dico sempre che dobbiamo sperare per il meglio e prepararci per il peggio. Da qualsiasi punto lo guardiamo sia dalla prospettiva globale che dal contesto degli eventi in Cina, ci sono ragioni per noi che ci fanno sperare in una veloce risoluzione della questione tibetana. Ma dobbiamo anche essere preparati nel caso in cui la lotta per il Tibet si protragga per un tempo più lungo.

domenica 8 marzo 2009

Chi dice donna....
Siamo come diamanti, uniche e preziose.
Il dono più bello che avessimo potuto ricevere
è quello di essere ciò che siamo.
Donne!
Chi dice "donne" dice "danno".
Ed è vero.
Perchè danno la vita, danno la speranza,
danno il conforto,
danno se stesse per amore.
(Carla S.Antonio)
Ttratto dal sito http://www.pensieriparole.it/

Grazie Lilly per il messaggio, dedico queste parole bellissime ad ognuna di noi, care amiche.

sabato 7 marzo 2009

Compleanni...

















Per il secondo compleanno di Cristian, il dolce bimbo della mia amica Rosanna, ho pensato di preparare una sorpresa, dei muffin per il buffet della festa.

Per 20 muffin con pirottini di carta da 6 cm di diametro ca:

300gr. di farina,
100 gr. di zucchero,
250 ml di latte,
2 uova,
100 gr. burro,
la buccia di un limone non trattato,
una bustina di lievito,
gocce di cioccolata, una mela e granella di zucchero.

Mescolare prima le uova, il latte e il burro fuso.
Aggiungere la farina, il lievito e la scorza grattuggiata di un limone, amalgamare l'impasto.
Una metà dell'impasto ottenuto, sarà versato due cucchiate nei pirottini di carta, cospargere di gocce di cioccolata, mentre nella restante quantità unire pezzetti piccoli e sottili di mela, mescolare e cospargere sulla superficie dei pirottini della granella di zucchero, infornare a 180° per 13 minuti circa.

Blog Candy

Partecipo anch'io al blog Candy di Elena, http://decoreblablabla.blogspot.com/, i lavori col pannolenci mi attirano molto, sono colorati e veloci da eseguire, già in passato mi sono cimentata in qualche lavoretto.


venerdì 6 marzo 2009

Sorpresa inaspettata

Oggi, contro il grigiore del tempo, è arrivato un raggio di sole, un pacco dalla dolcissima Silvia,
http://ilblogdiminny.splinder.com/.
Due mesi fa, il reticello di Silvia, destinato a me, è stato oggetto di uno spiacevole questione: è stato parte di un carico di posta rubata, ormai il reticello era perso...
Silvia, però, non si è persa d'animo, anzi si è rimboccata le maniche e ha realizzato un'altro reticello per me!
Guardate che meraviglia!



































E poi...sorpresa: il famoso stampo a forma di rosa che cercavo da tempo!
Grazie cara, non mi aspettavo tanto, sei stata un tesoro!



Un amico

Navigando in rete, ho trovato questa bellissima poesia sul blog di Mariarosaria, http://orchidea60.spaces.live.com/, la dedico ad un'amica che sta attraversando un momento delicato della sua esistenza...

Se potessi fermare il tempo
lo farei per te amico mio
perchè i tuoi momenti più belli
regalassero ai tuoi giorni
una gioia sempre viva.
Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te.
E condividerei con te la sua bellezza,
nei giorni in cui tu fossi malinconico.
Se potessi costruire una montagna,
potresti considerarla
di tua piena proprietà;
un posto dove trovare serenità,
un posto dove stare da soli
e condividere i sorrisi
e le lacrime della vita.
Se potessi prendere i tuoi problemi,
li lancerei nel mare
e farei in modo che si sciogliessero
come il sale.
Ma sto trovando che tutte queste cose
sono impossibili per me.
Non posso fermare il tempo,
costruire una montagna,
o prendere un arcobaleno luminoso.
Ma lasciami essere ciò che so essere di più
semplicemente un amico.

martedì 3 marzo 2009

Ciambella alla zucca



































Non è la solita ciambella, è una ciambella alla zucca!
Adoro la zucca: il suo colore arancione, così solare e allegro, è invitante e finora l'ho sempre preparata per cucinare dei risotti o delle torte salate, ma mai per un dolce, finchè stasera, col mio piccolo aiutante, abbiamo preparato una squisita ciambella, il sapore della zucca non si sente molto, però dona particolare sofficità all'impasto.

Ecco la ricetta, presa da Coquinaria:
http://www.coquinaria.it/ubb1/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/3/t/001857/p/2.html

Ciambella alla zucca

3 uova,
150 gr. di zucchero,
100 gr. di burro sciolto e lasciato intiepidire,
300 gr. farina 00,
la buccia grattuggiata di un limone non trattato,
250 gr. di zucca precedentemente cotta a vapore e ridotta in purea,
latte q.b. più o meno mezzo bicchiere
una bustina di lievito per dolci

Procedimento:

In una terrina, frullare le uova con lo zucchero, fino a quando otteremo un composto chiaro e spumoso, dopo circa 20 minuti, unire il burro sciolto, la zucca, la farina col lievito, infine la buccia grattuggiata di un limone, aggiungere del latte se l'impasto dovesse risultare troppo denso. Versare il composto in uno stampo per ciambella, ho poi aggiunto di mia iniziativa una mela tagliata sottilmente, infornare in forno ventilato per mezz'ora a 170°, fare comunque la prova stecchino.