sabato 30 marzo 2013

Buona Pasqua!


 In questi giorni, con un pò di farina, zucchero e uova... e insieme ad un amico...


abbiamo preparato dei buonissimi biscottini alla panna...
Vi auguro di trascorrere questi giorni di preparazione alla Santa Pasqua per pregare, stare insieme ai propri cari e perchè no?  Anche per sfornare qualche gustoso biscottino, perchè in compagnia è tutto più dolce...
Buona Pasqua!

giovedì 28 marzo 2013

Lavoretti coi bambini: colomba in origami con la carta-pizzo

 Nel post precedente abbiamo creato alcune semplici decorazioni per i ramoscelli d'ulivo: dellecandide colombelle in origami.
Ho pensato di farvi cosa gradita, realizzando un piccolo tutorial.





Dalle foto è abbastanza semplice capire come piegare un centrino in carta pizzo, fino ad ottenere la colomba.




Eccola pronta per le nostre decorazioni!




 La si può lasciare semplice oppure darle un tocco di colore con un pò di fard rosa.






Ho preso spunto da questo link .


sabato 23 marzo 2013

Lavoretti con i bambini: ramoscelli di ulivo per la Domenica delle Palme



Anche quest'anno abbiamo preparato dei semplici ramoscelli d'ulivo da portare, domani in chiesa,
durante la Messa del Fanciullo, per la tradizionale benedizione.

Una piccola colombella realizzata con la tecnica dell'origami, utilizzando la carta-pizzo...





                                                Le opere dell’amore
                                                sono sempre opere di pace.
                                                Ogni volta che dividerai
                                                il tuo amore con gli altri,
                                                ti accorgerai della pace 

                                                che giunge a te e a loro.
                                                Dove c’e’ pace c’e’ Dio,
                                                e’ cosi’ che Dio riversa pace
                                                e gioia nei nostri cuori.

                                                Madre Teresa di Calcutta





  

   


                                 Buona Domenica delle Palme a tutti voi!


mercoledì 13 marzo 2013

Ciao Serena!








Ci sono persone che anche se non hai conosciuto direttamente, è come se le avessi conosciute, parlato... è quanto mi è accaduto in questi giorni.




Dopo la perdita improvvisa della mamma di una mia cara amica, lasciando un vuoto incolmabile, a cui non sai darti risposte, ecco un'altra perdita...




 Serena non c'è più, non ho avuto il piacere di conoscerla, ma è come se l'avessi conosciuta, sul forum di coquinaria era un mito: i suoi interventi, mai scontati, i suoi esperimenti, sempre raccontati con allegria e solarità, non potevano non farla amare da tutti.




Serena, mi ha trasmesso con le sue ricette e con i suoi consigli, la voglia di sperimentare, di provare.
Ogno volta che c'era un post che riguardava i suoi famosi buffet, non me ne lasciavo scappare uno,
tutto bellissimo e spiegate perfettamente.

Da questi interventi, ho imparato tanto, io, che appena sposata non sapevo neanche fare un uovo al tegamino, mai avrei immaginato di poter organizzare un intero buffet per i miei cari, in occasioni di feste e compleanni: tutto questo lo devo a Serena... grazie!

In omaggio a Serena, ho preparato una profumata torta di mele, l'ultima sua ricetta su Coquinaria.

Le dosi sono un pò ad occhio,  per uno stampo da 22 cm.
3 mele golden
2 uova
100 gr. di zucchero
100 gr. di burro sciolto
1/2 bustina di lievito per dolci
4/5 cucchiai colmi di farina (deve risultare un composto fluido)
1 cucchiaio di brandy
Ho montato i tuorli con lo zucchero. Poi burro sciolto e freddo, la farina, il lievito, il brandy e un pizzico di sale. Alla fine gli albumi montati a neve.
Ho versato metà impasto nella teglia, insieme a metà delle mele tagliate a fettine. Ho disposto a raggiera la terza mela. Ho cotto in forno a 180° per circa 40 minuti.

 Ciao Serena!

sabato 9 marzo 2013

Lavoretti coi bambini: festa della donna, mimosa realizzata col quilling



La festa della donna non è solo la festa per ricordare le operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York. In realtà la storia di questa festa è molto più complessa


 Una giornata in cui ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne, un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere.


 La Giornata Internazionale della Donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. A istituirla fu il Partito Socialista americano, che in quella data organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto.

Ben presto seguirono altre manifestazioni per la rivendicazione dei diritti femminili.

La data dell'8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio». Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando scelsero l'8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell'Operaia.

 In Italia la Festa della Donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa connotazione politica e di rivendicazione sociale. L'8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l'Italia ha ricordato la Festa della Donna ed è stata scelta la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della ricorrenza. Negli anni successivi la Giornata è diventata occasione e momento simbolico di rivendicazione dei diritti femminili e di difesa delle conquiste delle donne.

Fonte: qui




Con Francesco abbiamo ricordato questa data così importante con una card realizzata con la tecnica del quilling.

Il quilling o filigrana di carta è una tecnica antica impiegata per decorare con riccioli di carta piccole o grandi superficie.

Per il quilling si usa un ago particolare, ma non avendolo a disposizione ho inciso con un taglierino la parte superiore di uno spiedino in legno.
Abbiamo tagliato tante striscioline di carta gialla, 5 mm, inserito nella parte incisa dello spiedino e arrotolato, si ottengono così tanti rotolini che poi abbiamo fermato con colla per carta, la prossima volta useremo la vinavil, per avere un risultato migliore.

Seguendo la sua fantasia, Francesco ha creato questo ramoscello di mimosa per augurarvi: buona festa della donna!

Idee e spunti per il quilling, qui .



mercoledì 6 marzo 2013

Gioco per bambini: Shut the box



Alcuni giorni fa, abbiamo saputo che un amico di Francesco non è stato bene: una brutta influenza      l'aveva costretto a stare a letto per parecchi giorni, così ho proposto a Francesco di creare qualcosa      per Mattia.

L'idea è stata presa dal blog di Mammagiramondo, dove c'è spiegato per benino un gioco da fare coi bambini: Shut the box, è semplice, divertente.

Shut the box in origine era un gioco che i pescatori facevano nei momenti di pausa o ci piace immaginare alietasse i pirati nelle loro navigazioni per ingannare il tempo.


Cosa occorre:

 una scatola
due dadi
un bastoncino tipo quelli da spiedino
nove mollette numerate


 

                                Abbiamo numerato prima di tutto le mollette...




                         Abbiamo incastrato lo spiedino nella scatola e rivestita con del pannlenci verde... 





                               Inserito le mollette sullo spiedino e ... voilà il gioco è pronto!
                              
Come si gioca:

Regole:
Le regole sono semplicissime. All'inizio della partita tutte le mollette sono alzate con i numeri ben visibili.
Il primo giocatore tira i dadi e abbassa la molletta o le mollette che sommate tra loro danno il numero uscito.
Es. Se escono il 4 e l'1 il giocatore può decidere di abbassare.
 
 
il 5
Il 4 e l'1
il 3 e il 2
Una volta "chiusi i numeri" lo stesso giocatore ritira i dadi e continua il gioco fino a che non sarà più in grado di abbassare le mollette.
A questo punto somma i numeri rimasti e questo sarà il suo punteggio.
Nel caso in cui il giocatore sia riuscito ad abbassare tutti i numeri allora realizza Shut the box, chiude la scatola e  ottiene il punteggio massimo ossia 0.
 
Il gioco passa al secondo giocatore che procede allo stesso modo e così via.
Vince il gioco chi ha realizzato meno punti (Spiegazione tratta dal blog di Mammagiramondo).

Per ulteriori chiarimenti, vi rimando al link di mammagiramondo, dove è spiegato molto bene, qui
 
A Mattia è piaciuto molto, provate a costruirne uno con i vostri bambini, impareranno divertendosi!