martedì 31 gennaio 2012

La prima cosa bella della domenica



Festa della pace, con l'Acr di Taranto...




I colori della pace stretti in mano per festeggiare insieme...



l'amicizia, la solidarietà con i bambini delle altre parrocchie...



marciare insieme, portando tra le vie die Taranto un messaggio d'amore e di pace...




per poi ascoltare la messa del nuovo Arcivescovo, Monsignor Filippo Santoro...





grazie Acr per questa splendida giornata!

sabato 28 gennaio 2012

Pane nero




Mi piace fare il pane in casa, il suo profumo e sapore che si propaga per casa, la rende subito invitante e piena di calore...

Finora non avevo mai provato a fare il pane integrale, adesso ci piace così tanto da non farne più a meno.




Il pane integrale, in questo caso ho usato farina di segale e frumento, ha un grande valore nutritivo: protettivo nei confronti di varie malattie, comprese quelle cardiovascolari, il diabete, e vari tipi di tumore, rendono l'alimentazione più sana ed equilibrata.


Pane nero:
250 gr. di farina integrale del Lidl
150 ml di acqua
un cucchiaio di olio
sale q.b.
6 gr. di lievito


Impastare i vari ingredienti, lasciar lievitare al coperto in un luogo tiepido per
due ore, riprendere l'impasto e dargli la forma, farlo lievitare ancora per 30 minuti.
Infornare a 200° per i primi cinque minuti e poi abbassare la temperatura a 170° per il tempo necessario, ricordandosi di spennellare d'olio il panetto.

Anche a voi piace fare il pane?

giovedì 26 gennaio 2012

Laboratorio di paleontologia




In questi giorni, abbiamo organizzato un laboratorio di paleontologia, con il kit in dotazione del gioco: "I misteri della preistoria".
Abbiamo mescolato un pò di gesso con dell'acqua e riempito degli stampi di alcuni fossili.
Nel frattempo abbiamo imparato come si sono formato i fossili nel corso degli anni.




Il giorno dopo, abbiamo staccato delicatamente i vari pezzi dagli stampi e poi
via ai colori: con acquarelli, tempere e pennarelli a spirito, sperimentando così
risultati differenti.




come questo Archaeopteryx, abbiamo visto che era l'antenato degli uccelli...





o questa ammonite, scoprendo che il loro guscio era diviso in varie camere d'aria, contenenti gas, permettendo alle ammoniti d'inspirare ed espirare questo gas e galleggiare nell'acqua.

Anche ai vostri bambini affascina la preistoria?

martedì 24 gennaio 2012

La prima cosa bella della domenica




Dopo il freddo intenso della settima scorsa, finalmente domenica abbiamo avuto una bella giornata: un sole stupendo senza l'ombra di una nuvola.
Il tempo ci ha regalato un cielo di un azzurro intenso, mi ci sono persa in questo colore così chiaro e luminoso...




anche i mestieri quotidiani più semplici, appaiono sotto una luce diversa, con una giornata così bella...





il paesaggio che intravedo dal terrazzo di casa, rasserena l'animo: la chioma argentea degli alberi d'ulivo sotto i raggi del sole, il cielo immenso mi aiuta a capire che la vita ci mette a dura prova, non sempre è facile mantenere il giusto equilibrio, ma poi, alla fine, con un pò di pazienza tutto si sistema.





Pazienza: una parola che spesso ci sentiamo dire dagli altri, ma quanta fatica costa metterla in pratica, sforzarci di attendere e di riporre tutte le nostre energie in ciò che portiamo avanti: la nostra famiglia, il nostro lavoro, quotidianamente... eppure la natura ce lo ricorda con le sue opere.

Come il piccolo germoglio di questo giacinto, che nonostante il freddo intenso dei giorni scorsi, protetto dal calore tiepido della terra e della foglioline esterne, sta facendo capolino, regalandomi un sorriso: la vita è così: è fatta di amore tenace, amore paziente, che si dona giorno dopo giono.

mercoledì 18 gennaio 2012

Polpette di zucchine

Non sempre è facile convincere i bambini a mangiare le verdure.
Con l'esperienza ho imparato a trasformarle in modo che il sapore sia mitigato.
In questo caso le polpette di zucchine di mamma Rosi, sono l'ideale: gustose e facili da fare.






Ingredienti:

Zucchine ( due piccole)
Parmigiano
Pecorino
Basilico abbondante
Mortadella ( io non l'ho messa, sono buone lo stesso)
1 uovo
pepe
pan grattato








Le ho cotte al forno così sono più leggere, da provare anche per il bambino più recalcitrante.

Il resto della ricetta, qui:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=131746

lunedì 16 gennaio 2012

Eccomi di nuovo qui a postare dopo una lunga pausa.
Il nuovo anno è già cominciato da tempo, ci sono tanti buoni propositi in mente,
maturati anche sull'esperienza dell'anno appena passato.
La consapevolezza di essere presente in quello che si sta facendo, d'impegnarsi in questa direzione è uno dei propositi più importanti.
A volte la vita ci propone impegni che ci costringono a sforzarci d'incastrare ogni cosa nel posto giusto, non sempre si riesce a portare avanti tutto e allora prendiamola così senza troppo pretese per noi stesse.
Essere elastici, senza tanti sensi di colpa, fa bene e ci aiuta a ridimensionare ogni cosa.
Se poi si riesce a ritagliare un pochino del proprio tempo, magari la sera, per imparare a lavorare il crochet, tanto meglio: vi assicuro che è una terapia antistress!

Finora ho sempre ammirato i lavori a crochet senza mai cimentarmi, forse perchè sono mancina, poi però mi sono ricreduta...finalmente mi sono lanciata, perchè come già giustamente ha scritto Chiara,
senza troppi pensieri ci dovremmo lanciare nelle nostre idee, altrimenti rischieremmo di perderci in esse, ho seguito la scuola di uncinetto per negati di Alessia, qui:

http://www.4blog.info/school/tutorials/

Ho inziato prima a capire i movimenti dei vari punti, poi sono passata a realizzare qualcosa di piccolo, dei fiorellini...



Il tutorial qui:
http://greetingarts.typepad.com/greetingarts/2008/07/crocheted-flower-tutorial.html
qui invece per imparare l'anello magico:
http://www.youtube.com/watch?v=WLuSVyKvoUg
raccomando questo video, davvero chiarissimo!





un fioco di neve... sempre sul blog di Alessia:
http://www.4blog.info/school/2011/50-giorni-a-natale-schema-fiocco-di-neve-a-crochet/





con alcuni gomitoli di cotone, riciclati da un vecchio maglioncino, sto imparando a realizzare tanti quadrati di lana, i cosidetti granny square.
Per lo schema, qui:
http://quadratidilana.blogspot.com/2011/05/post-di-benvenuto.html

Anche voi avete cominciato il nuovo anno con nuovi progetti e idee?

giovedì 5 gennaio 2012

Origini della Befana




Sapete com'è nata la storia della Befana?


Una leggenda spiega la coincidenza così:

una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù.

Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.

Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli.

Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli.

Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.

Così, da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa… (da:http://www.carabefana.it/pages/storia_befana.html)



L'origine di questa figura va anche connessa a tradizioni agrarie pagane relative all'anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo. Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell'anno solare e l'inizio dell'anno lunare.

Anticamente la dodicesima notte dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. I Romani credevano che in queste dodici notti, figure femminili volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri. A guidarle secondo alcuni era Diana, dea lunare legata alla vegetazione, secondo altri una divinità minore chiamata Satia (=sazietà) o Abundia (= abbondanza). La Chiesa condannò con estremo rigore tali credenze, definendole frutto di influenze sataniche. Queste sovrapposizioni diedero origine a molte personificazioni che sfociarono nel Medioevo nella nostra Befana, il cui aspetto, benché benevolo, è chiaramente imparentato con la personificazione della strega.

L'aspetto da vecchia sarebbe dunque una raffigurazione dell'anno vecchio: una volta davvero concluso, lo si può bruciare così come accadeva in molti paesi europei, dove esisteva la tradizione di bruciare fantocci, con indosso abiti logori, all'inizio dell'anno. In molte parti d'Italia l'uso di bruciare un fantoccio a forma di vecchia o di segare un fantoccio a forma di vecchia (in questo caso pieno di dolciumi), rientra invece tra i riti di fine Quaresima, sempre con il significato di porre fine all'anno vecchio( da wikipedia).

Un augurio di buona Epifania a tutti!