venerdì 30 aprile 2010

Gita a Lecce






Qualche settimana fa, abbiamo colto l'occasione di un'esposizione di acquari, di cui mio marito è appassionato per fare una gita a Lecce.
Lecce è meravigliosa, per i suoi edifici in stile barocco e poi per i ricordi legati agli anni universitari e alla nostra storia...
In mattinata, siamo andati in giro per il mercatino...








poi una sosta davanti a Piazza Mazzini, quanti ricordi felici!





" un boccone a me e uno a voi"...


tante coccole con la mamma






e mille bolle blu per le strade di Lecce...




Poi finalmente un salto ad un'esposizione piena di pesciolini colorati, ma anche di eleganti meduse...







dei bellissimi ed eleganti discus...



Poi una piccola passeggiata per piazza S. Oronzo...




La giornata era ormai terminata con qualche divertente acrobazia al parco leccese.
A volte basta poco, uscire nei dintorni, permette di rivedere posti con occhi diversi con gli occhi di un bambino, regalando sensazioni ed emozioni uniche, perchè riscopri la felicità nelle piccole cose,
quelle che dai per scontato ma che per un bambino non lo sono e torni ad essere bambino anche tu... buon fine settimana!

martedì 27 aprile 2010

Asciugamano silk ribbon e delizia di mele


Da qualche settimana, ho terminato l'asciugamano con la tecnica del silk ribbon.
Adesso ho in cantiere un lenzuolino, una copertina per neonato sempre con questa tecnica,
mi piace molto, è decorativa e semplice da realizzare.
Ieri, dopo aver visto la torta della dolcissima Chiara, ho pensato di prepararla per la merenda e come dice Chiara, non c'è soddisfazione più grande che vedere le espressioni di felicità dei miei uomini!




Grazie Chiara, la torta è buonissima, ho solo aggiunto un pò di zucchero di canna sulla superficie della torta per renderla ancora più golosa, la prossima volta aggiungerò dei pezzettini di mela anche nell'impasto... buona giornata!






venerdì 23 aprile 2010

Giornata della terra


Ieri è stata la giornata mondiale della Terra, un'occasione per riflettere su un argomento che mi sta a cuore. Nel nostro piccolo, credo, che ognuno sia responsabile delle proprie scelte, a volte alcune nostre abitudini, sono così radicate da non accorgerci che non siano ecologiche, ma solo comode.
Ecco, l'occasione di questa giornata ci permette di riflettere sulle nostre azioni e di migliorarci per vivere in un ambiente meno inquinato per noi e per i nostri figli.

Già da tempo usiamo le lampadine a risparmio energetico, i rompigetto nei rubinetti di casa, invece nei prossimi giorni cucirò una sacca per la spesa, riciclando ritagli di stoffa, ispirandomi a questo tutorial, a forma di fragola, imparerò ad impiegare dei prodotti naturali per il bucato, come consiglia Konsenrufu mama, stiamo usando da qualche tempo i tovagioli di stoffa, evitando così lo spreco di quelli di carta, riscoprendo il piacere di una tavola più allegra ed ecologica e domani, tempo permettendo, pianteremo qualche semino di piante fiorite sul balcone di casa.
In questi giorni piovosi, ho raccolto l'acqua piovana, anche l'acqua di cottura delle verdure, quando è fredda è utile per innaffiare e concimare le piante, così come la cenere del camino.
Abbiamo letto Le sirene e il mostro d'acciaio, una favola che parla d'inquinamento, di un grido di dolore che però termina con un lieto fine che ci dà la speranza sul futuro.
Abbiamo anche sperimentato una nuova tecnica, quella del mosaico con il guscio delle uova, su indicazione della mia cara amica Chiara, ecco un modo creativo per riciclare persino le uova...





Abbiamo preparata una cartolina, con la quale partecipiamo ad un'iniziativa proposta da Rossella Grenci, sul suo blog, tutte le cartoline devono essere spedite a partire dal 22 Aprile 2010.





Buon fine settimana!

sabato 17 aprile 2010

Giornata della Terra: 22 Aprile


Il 22 Aprile sarà la festa della Giornata della Terra o "Earth day", è una ricorrenza particolare perchè in ogni parte del mondo, senza distinzione di razza, di lingua e religione, si festeggia il nostro Pianeta.
La Terra è l'unica "casa" che abbiamo, trattiamola bene, prendendocene cura.


Mammafelice ha proposto dieci piccoli accorgimenti per imparare a dare un senso ai nostri gesti, alle nostre abitudini, affinchè ognuno di noi, nel proprio piccolo, possa contribuire a vivere meglio non solo per se stessi, ma soprattutto per i nostri figli...

Il programma è qui

10 cambiamenti da fare per celebrare il Giorno della Terra

1. sostituire le vecchie lampadine con nuove lampadine a risparmio energetico;
2. inserire i rompigetto nei rubinetti di casa, per risparmiare acqua;
3. piantare un vaso di erbe aromatiche sul balcone o sul davanzale;
4. fare la spesa solo con borse di tela riutilizzabili;
5. rinunciare ad almeno un detersivo industriale, a favore di prodotti naturali come aceto, acqua, bicarbonato…;
6. apparecchiare la tavola usando tovaglioli di stoffa, bicchieri di vetro e piatti di ceramica, abbandonando le stoviglie usa e getta;
7. fare almeno un pasto no-cook con frutta e verdura crude, senza dover accendere i fornelli;
8. bere acqua del rubinetto filtrata con le apposite caraffe;
9. eliminare la pellicola per alimenti, il cellophane e l’alluminio, e usare solo contenitori di vetro/plastica con coperchio;
10. fare un pic-nic stando a piedi nudi sul prato.


Noi partecipiamo all'iniziativa, fra sette giorni ci ritroveremo qui per mettere in pratica i buoni propositi!

Santuario della Madonna della Mutata




La domenica dopo Pasqua, c'è la tradizione di recarsi al Santuario della Madonna della mutata.
"Il santuario sorge nell'agro di Grottaglie a 6 chilometri dal centro abitato, sulla strada di collegamento con il vicino centro di Martina Franca. Fu eretto nel XVII sec. probabilmente su preesistente impianto di una chiesetta del X sec. contenente un affresco della Vergine e contesa fra gli abitanti di Grottaglie e Martina Franca"











"L'appellativo di Mutata risale ad un evento prodigioso del XIV sec. che coinvolse le due comunità, per una disputa relativa non tanto alla proprietà dell'edificio sacro, quanto della foresta che lo circondava. Secondo la tradizione, tale contesa si concluse a favore di Grottaglie per un intervento soprannaturale: il giorno di Pentecoste del 1359 si invertì, infatti, miracolosamente la posizione dell'affresco della Vergine dalla parete a sud in direzione di Martina Franca a quella rivolta a Grottaglie."












" Alla sobrietà del corpo di fabbrica esterno, si contrappone l'eleganza degli ambienti interni, impreziositi da una pavimentazione maiolicata del XVIII sec. di produzione locale . L'impianto, a base quadrata, tre navate e volte affrescate, conserva tra le altre cose l'altare dedicato alla Mutata, con un affresco della Madonna"... dal portale http://www.habitatrupestrepuglia.it.

Il santuario è circondato dalla campagna, dopo la pioggia del primo pomeriggio, il tempo ci ha permesso di recarci e di rivedere uno dei posti più antichi e belli della zona... buon fine settimana!





giovedì 15 aprile 2010

Bracciale




Per il compleanno di Angela, la figlia della mia amica, ho realizzato un bracciale con perline di colore differente, ma tutte tendenti al rosa, violetto e indaco, ho inserito nella catenella un filo rosa e nastrini di organza lilla e bianco, ad ogni movimento del polso le perline sembrano tanti campanellini... mi sono divertita molto e quasi quasi ne realizzerò un'altro anche per me!

lunedì 12 aprile 2010

Gita a Pasquetta



l giorno di Pasquetta, siamo partiti per una gita nei dintorni della nostra amata Puglia, senza una meta ben precisa, lasciando spazio all'improvvisazione. Lungo la strada ci siamo fermati a Mesagne, un comune della provincia di Brindisi, finora non aveva mai avuto occasione di visitare questo antico centro messapico: "Il suo nome nasce da quella posizione strategica: nel Medioevo è documentata come Castrum Medianum, poi Castro Misciano; ma era già "Misagne" nel XVI secolo" da Wikipedia.
Abbiamo visitato la chiesa dallo stile barocco, il castello in una delle principali vie del paese...





Dopo di nuovo in viaggio, verso il porto di Brindisi...




Abbiamo fatto una passeggiata nella motonave e Francesco ne ha approfittato per navigare... che emozione!



Abbiamo conosciuto un nuovo amichetto, Niccolò e il suo nonno...





Un momento di relax al parco, con picnic...




E poi di nuovo in giro, la torretta con la statua della Madonna che accoglie i marinai al porto...



Di nuovo in viaggio, verso la costiera brindisina ...



approfittando del cielo azzurro per una partita col papà...



e perchè no? Anche per bagnare i piedini in tutta libertà...



un semplice bastone, compagno di giochi...



e il mare, così cristallino da far venir voglia di estate, buona settimana!




venerdì 9 aprile 2010

Torta Beatrice



Come di consueto, ogni venerdì pomeriggio, c'è il nostro appuntamento con i pasticci in cucina, una ricetta facile facile da fare insieme, questa volta abbiamo preparato la "Torta Beatrice", direttamente dal Manuale di Nonna Papera.
Questa volta abbiamo coinvolto anche il papà, a dire il vero si è offerto spontaneamente, perchè secondo me si diverte molto anche lui!

Ed eccola pronta per la nostra colazione di domani, una "colazione da re", sana e genuina, come piace a noi! In realtà ne abbiamo già assaggiata qualche fetta, è morbidissima e profumata, chissà se basterà per domani mattina...




Dal manuale di nonna papera:

Torta Beatrice

...Bisognava stare molto attenti a litigare col buon padre Dante: non ci avrebbe pensato due volte a mandarvi all’inferno e a relegarvi in un bel girone pieno di diavoli zannuti, sotto una pioggia di fuoco e simili piacevolezze! Se invece gli andavate a genio, era capace di approntarvi squisitezze.... davvero paradisiache!


Che cosa occorre:
gr. 100 zucchero semolato;
gr. 50 fecola;
gr. 50 farina di semola;
gr. 60 burro;
2 tuorli;
2 uova intere;
gr. 20 zucchero al velo;
la buccia grattugiata di mezzo limone.

Come si procede:
sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete dopo un po' le uova, uno alla volta, sempre sbattendo con forza per rendere soffice l'impasto. Anzi, se voleste raggiungere la perfezione, dovreste mescolare "a caldo", tenendo cioè la ciotola a bagnomaria. In tal caso, a questo punto, levate la ciotola dal fuoco. Sempre sbattendo leggermente con un cucchiaio di legno, aggiungete le farine e la buccia di limone, il burro fuso e date un'ultima mescolatine. Versate l'impasto nella tortiera e fate cuocere per mezz'ora a 130° circa. Togliete dal forno e spolverate con lo zucchero al velo.

Note: Ho aggiunto mezza bustina di lievito e infornato in forno statico per 180°, usando uno stampo di 23 cm di diametro.

Con questa ricetta, partecipo alla raccolta di ricette di Sabrine.

mercoledì 7 aprile 2010

Un biscornu e un trovaforbici in silk ribbon



Per Silvia, un'altra cara amica conosciuta agli inizi dei miei primi passi nel mondo del web, ho realizzato dei piccoli pensieri per il suo compleanno, un biscornu e un trovaforbici a forma di fragolina, in misto lino bordeaux, qualche ricamino a punto croce e roselline ricamate con i nastrini in organza...
Silvia, ama ricamare, mi piace pensare che impiegherà i miei pensieri nei suoi momenti di relax,
di avere tra le mani una parte di me, realizzata con affetto,
auguri ancora Silvia!

sabato 3 aprile 2010

Dal manuale di nonna papera: Panini d'oro in sinfonia




Da piccola divoravo il giornale di Topolino, mi piaceva tanto leggere soprattutto le storie di Paperino e Nonna Papera, avrei dato chissà cosa per una fetta della sua famigerata torta di mele!
Nel corso degli anni, è stato pubblicato un manuale di cucina, il Manuale di Nonna Papera, di cui ignoravo l'esistenza, Sabrine, del blog, Fragole a merenda, ha proposto una raccolta di ricette per festeggiare i 40 anni del manuale, come non partecipare?

La scorsa settimana, mi sono cimentata con la ricetta dei panini d'oro in sinfonia, ma per una svista, ho mal interpretato la ricetta e così invece di sbriciolare il burro con le farine, l'ho sciolto, ricavando così un impasto troppo morbido per poter essere lavorato, ma non mi sono persa d'animo e con la tasca da pasticcera mi sono aiutata, spremendo l'impasto sulla leccarda.
I panini d'oro, ci sono piaciuti talmente tanto che abbiamo ritentato la ricetta ieri, per la nostra "colazione da re", ogni venerdì con Francesco ci dedichiamo alla preparazione di una buona e sana ricetta da consumare il giorno dopo, visto la chiusura della scuola materna, a colazione con tutta calma.

E così ho sbriciolato il burro con le farine, ottenendo un impasto più sodo.




Disposto i panini sulla leccarda, aggiungendo l'uvetta...



In cottura la forma si è persa, ma la consistenza è più soffice rispetto alla prima prova...




Dal Manuale di nonna papera...

Panini d'oro in sinfonia

Avremo potuto dire anche alla... Nona, ma forse Nonna (Papera) avrebbe preso la faccenda come un errore di ortografia. Un momento: prima che facciate confusione, diremo che la presente dolce ricetta è dedicata al grande Beethoven nonchè van nonchè Ludwing, autore di sinfonie insuperabili tra le quali appunto la "Nona".

Che cosa occorre:
gr. 250 farina gialla, gr. 50 farina bianca, gr. 100 zucchero, gr. 100 burro, un bicchiere di latte, una presa di sale, una bustina di lievito, gr. 50 di uvetta, buccia grattuggiata di un limone.

Come si procede:

Impastate il tutto, esclusa l'uvetta. fino ad ottenere una pasta abbastanza soda: lavoratela almeno un quarto d'ora. Fate poi dei panini ovali lunghi 7 o 8 cm e date prova del vostro "senso artistico" decorandone la superficie con l'uvetta. Ungete la lastra del forno e fateli cuocere per 30-40 minuti a forno caldo.

Note: ho impiegato 100 gr, di latte e per la cottura sono stati sufficienti 15 minuti in forno statico a 180°.

Naturalmente questa ricetta partecipa alla raccolta di Fragole a Merenda "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo".

Colgo l'occasione per augurarvi una BUONA PASQUA!!!