giovedì 30 giugno 2011

Torta imperiale al cioccolato



Si può resistere ad una torta al cioccolato anche in estate?

Non potevo di certo tirarmi indietro e la scorsa settimana ho preparato questa semplice torta di compleanno per mio padre, la torta imperiale al cioccolato.
Un nome importante, ma semplice nella preparazione e unl sapore così irresistibile come solo il cioccolato sa essere...


Ingredienti per 6 persone
100gr. di cioccoalt fondente
100gr. di zucchero
60 gr. di burro
40 gr. di farina bianca 00
40 gr. di amido di mais
20 gr di cacao amaro in polvere
2 tuorli, 3 albumi
1/2 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno
250 ml di panna fresca
75 gr di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di zucchero a velo

Note: per il ripieno ho raddoppiato la dose della panna e dimezzato il cacao in polvere, il sapore del cacao troppo amaro non ci piace.

Mescolate l'amido , la farina, il lievito e il cacao setacciati.
Lavorate il burromorbido in un'altra terrina con 40 gr di zucchero, poi unite il cioccolato fuso e i tuorli e mescolate.
A parte montate gli albumi con 60 gr di zucchero e 2 cucchiai di acqua fredda.

Unite i due composti e aggiungete gli albumi. Versate il tutto in una tortiera imburrata e infarinata, spianatelo con una spatola e infornate per 40-45 minuti a 170°. Sfornate e lasciate raffreddare.

Montate la panna con il cacao e lo zucchero a velo. Tagliate la torta a metà e versate una parte del composto sulla base della torta e richiudetela con l'altra metà.
Ricoprite la torta con il composto avanzato e fate raffreddare in frigorifero per almeno due ore.

martedì 28 giugno 2011

La prima cosa bella della domenica



In quest ultimi giorni, abbiamo avuto un gran da fare, ma finalmente questa domenica ci siamo rilassati un pò.
Siamo andati a raccogliere le albicocche nell'orto del nonno...



è una fortuna raccogliere frutti così colorati, solari, genuini da non resistere alla tentazione di mangiarne qualcuno sotto l'albero...




Poi di corsa a casa, per prepararci alla processione del Corpus Domini tra le vie di Monteiasi...



c'erano i bambini emozionati nei loro abiti della Prima Comunione, dei piccoli gigli candidi...







tra le vie del paese, ogni tanto, c'era allestito con ogni cura un altarino per celebrare Cristo tra noi...


striscioni, cartelloni, fiori lavorati con cura e pazienza...




è stato bello condividere questi momenti insieme agli altri, riflettere sul significato che ha per noi Gesù e del fatto che a volte, presi da mille incombenze quotidiane, ci fermiamo poco a parlare con Lui, come ad fratello, in realtà basta veramente poco.
Questi momenti ci servono anche per riflettere e dare una direzione a ciò che riteniamo importante nella nostra vita, rileggere i Vangeli con Francesco durante il periodo di Pasqua mi ha arricchito e adesso sento di nuovo il bisogno di riprendere queste letture così antiche ma ancora così fortemente attuali.
Vi auguro una splendida settimana!



sabato 25 giugno 2011

Per un bai-jia-bei

Tempo fa c'è stata una bellissima iniziativa sul blog di Mammamandorla.

Ho sempre dimenticato di postare le foto dei lavori, finchè oggi mi sono capitati per caso e ho deciso di pubblicarli, nonostante siano un pò datati.

Mammamandorla è diventata una "mamma di cuore" di un bellissimo bambino: un piccolo "chicco di riso vietnamita".
Finora non conoscevo l'esistenza di una bellissima iniziativa di altri paesi, come quella del Bai Jia Bei, leggete quanto scrive M.Rita:



"...Sembra si tratti di un'usanza destinata ai bambini che arrivano con l'adozione, ma mi sembra talmente bella da dover essere estesa a tutti i bambini da qualsiasi parte nascano, da pance, da cuori, da cicogne, da cavoli eccetera.

Cosa regalereste a un bambino per tenerlo abbracciato e proteggerlo simbolicamente?
Non è una copertina quello a cui state pensando?
Allora visualizzate una coperta patchwork realizzata cucendo insieme cento riquadri di stoffe diverse che cento tra amici e parenti vi abbiano regalato per completarla.


Cento pezzetti di stoffa, ognuno abbinato a un nome e a un augurio personalissimo indirizzato al bambino che arriva.
Cento pezzetti di stoffa per una coperta che dovrà tramandarsi di generazione in generazione.
E' il Bai Jia Bei.

"Narra la leggenda che l'ultima imperatrice della dinastia Qing, che era l'unica tra le concubine che aveva dato un erede all'imperatore, costretta ad abbandonare il suo bambino, per proteggerlo da ogni insidia pensò di chiedere a cento famiglie tra quelle più in vista dell'Impero di offrire ciascuna un pezzo della seta più bella, con cui confezionò un lungo abito per suo figlio, cosicchè il principino fu simbolicamente rivestito di nobiltà e fortezza e degli auspici dei maggiorenti dell'Impero."

Così (chi ne sa qualcosa di più di questa leggenda è pregato di intervenire) in Cina è nata la tradizione del Bai Jia Bei, usanza che perdura tuttora, allo scopo di attirare sul bambino tutte le forze benefiche provenienti dalle persone che gli vogliono bene, in modo che sia protetto per tutta la vita dalle avversità...."





Ho inviato dei ritagli avanzati dalle copertine del mio bambino, una azzurra e l'altra bianca, su quest'ultima ho ricamato due teneri uccellini.



Ho aggiunto anche un orsetto in cotonina a quadretti con un caldo cuore in panno, come quello della sua mamma per il suo bambino.
L'iniziativa è bellissima, mi piacerebbe molto realizzare una coperta dell'amore anche per il mio bambino, forse sarà uno dei prossimi progetti per quest'estate...

mercoledì 22 giugno 2011

Crostata di crema pasticcera e mele



E' la mia preferita, con gli avanzi della frolla dell crostata con le fragole, ecco qui una vera delizia: la crostata di crema pasticcera e mele.
La frolla, qui, mentre per la farcia: crema pasticcera e mele.


Per la crema pasticcera:
500 ml di latte,
3 tuorli d'uova,
4 cucchiai di zucchero,
4 cucchiai di farina 00.

Preparazione:
In un pentolino dai bordi alti, versare 3 cucchiai di zucchero, la farina e i tuorli, mescolare con una frusta, aggiungere un pò per volta il latte, fino a quando avremo ottenuto un composto senza grumi. Aggiungere la buccia di un limone non trattato. Riscaldare il pentolino e continuare a mescolare fino a quando la crema si addenserà.
Nel frattempo, sbucciare due mele, tagliarle a tocchetti nè troppo grossi, nè troppo sottili, spruzzarle con succo di limone, intanto cuocerle un pò, circa cinque minuti, finchè la mela si sarà ammorbidita.

Stendere la pasta frolla, aiutandosi con un foglio di carta forno, adagiarla nella teglia con tutta la carta forno.
Bucherellare la frolla, spargere del pangrattato sul fondo, serve per assorbire l'umidità della crema, poi distribuire la crema pasticcera e le mele precedentemente preparate, coprire la farcia
con delle striscioline di frolla, disporle vicine, così la crema non si asciugherà troppo in cottura.

In forno ventilato a 180° per 20-25 minuti circa.
Cospargere dello zucchero a velo, una volta intiepidita.

mercoledì 15 giugno 2011

Una piccola matrioska ricamata...


L'avevo ricamata qui, ricordate?
Adesso, finalmente, l'ho assemblata con la stessa tecnica di un biscornu, è un piccolo ciondolo,
un pensiero per una bambina...




Lo schema è un free di Manka, qui



Il biglietto è stato realizzato a mano, prendendo spunto qui.

Vi piace?

martedì 14 giugno 2011

La prima cosa bella della domenica


E' stato un fine settimana intenso, abbiamo iniziato a verniciare la casa e così sabato l'abbiamo trascorso tra pennelli, secchi di vernice e... olio di gomito per pulire.
La sera, però, nonostante la stanchezza, non potevamo mancare al primo compleanno del bambino dei nostri vecchi amici.
E' stato bello ritrovarsi con amici con cui prima si passavano le serate insieme, ricordo dei tempi passati... riscoprire che l'amicizia è solida come un tempo, ci siamo lasciati col desiderio di riverderci ancora...



domenica invece l'abbiamo trascorsa a sistemare un pò il caos che regnava sovrano, Francesco ha
aiutato il papà a rinforzare un vecchio scaffale, improvvisandosi un valido aiutante.

Adesso è tutto in ordine, aiutandoci l'uno con l'altro abbiamo riorganizzando alcune stanze, ma nel fine settimana ne avremo ancora per un bel pò e poi finalmente: vacanza!!!





giovedì 9 giugno 2011

Crostata di fragole



Appena ho visto la crostata che aveva preparato Chiara, mi sono detta che era da tanto che non ne facevo una con le fragole e così complice l'anniversario di matrimonio dei nostri amici, ho provato una nuova ricetta.

Sulla carta forno ho disegnato e ritagliato la sagoma dell'uno e poi con un pò di attenzione ho ritagliato la forma sulla pasta frolla...ecco l'undici belle e pronto per essere infornato!

Unica nota, la prossima volta metterò invece di due uova, un uovo intero e un tuorlo, così l'impasto risulta meno morbido.

I miei amici non se l'aspettavano e adesso ho degli avanzi di frolla e crema pasticcera nel frigo,
ho già in mente un'altra delizia...


Per la ricetta, qui






martedì 7 giugno 2011

La prima cosa bella della domenica





Domenica, 5 Giugno, abbiamo festeggiato 10 anni insieme con una gita nei dintorni come piace a noi, questa volta coinvolgendo anche i nostri amici.

Siamo stati a Metaponto, per una breve passeggiata lungo il lido, poi una breve partita al calcio balilla e dopo siamo di nuovo partiti...





siamo andati in un'oasi del WWF: il lago di San Giuliano in Basilicata.




abbiamo assistito alla liberazione di un falco curato dagli operatori del WWF...




è stato bello cogliere il momento in cui si è librato nell'aria felice...





All'interno dell'oasi, abbiamo potuto visitare la diga...

e il lago che ci ha regalato momenti di serenità...




Dopo siamo partiti per Matera, denominata anche come "la città dei sassi".


"Scavati e costruiti a ridosso della Gravina di Matera, una profonda gola che divide il territorio in due, i Sassi di Matera, rioni che costituiscono la parte antica della città, si distendono in due vallette, che guardano ad est, leggermente sottoposte rispetto ai territori circostanti, separate tra loro dallo sperone roccioso della Civita. Questa posizione invidiabile, ha reso di fatto la città invisibile agli occhi dei suoi nemici per millenni, permettendole di passare pressoché indenne attraverso secoli di storia..." da Wikipedia.


è stata una giornata piena di cose da vedere, con immagini ancora impresse nella mente di paessaggi bellissimi, di verde incontaminato, di rocce da togliere il fiato... ancora immutati dall'uomo, un bene da far rispettare e preservare per i nostri figli.








venerdì 3 giugno 2011

Aprile, Maggio

Aprile



Con un pò di ritardo, partecipo alla bellissima iniziativa di Mammasorriso, pubblicando il mese di Aprile e quello di Maggio.

Rivedendo i post di Aprile, mi sono accorta che abbiamo fatto davvero tanto: abbiamo invitato un amico a casa e creato il nostro acquario di carta per il Primo di Aprile, divertendoci tanto...

Siamo stati in campagna a raccoglier fiorellini con la nonna e un ramo di albero per creare il nostro primo albero di Pasqua, contagiando anche la nonna e la zia...

Ci siamo divertiti a viaggiare, seppur con la fantasia, per l'Irlanda scoprendo usanze e nomi nuovi...

Abbiamo decorato dei rami d'ulivo insieme, per la Domenica delle Palme, coinvolgendo anche la cuginetta...

Decorato casa con delle uova da decoupage...

Letto insieme, appendendo un uovo alla volta dopo aver letto i passi del vangelo, riscoprendo quanto sia bello leggere e meditare la Parola di Dio...

E' stato un mese denso di riflessioni ma anche di fare, che ci ha fatto crescere insieme.



Maggio




Maggio invece è stato un mese alternato da influenze, prima Francesco: costringendoci a rinviare la festa, ma cmq, c'è stato il modo di festeggiare seppur in maniera più raccolta con una tortina e l'arrivo di un nuovo membro della famiglia: Grigetto!

Nonostante tutto, cerco sempre di ritagliarmi un momento per me, ho partecipato al Sal di Lella, realizzando un cuoricino patch, riscoprendo la voglia di cucire ormai sopita da anni!

Purtroppo, anch'io sono stata male, un brutto mal di gola e influenza, da costringermi a letto, ma è stata occasione per riposare un pò e farmi coccolare da chi mi sta intorno...

La voglia di cucire però è rimasta e complice le domenica da mia madre, ho ripreso ago e filo in mano e abbiamo realizzato un paio di pantaloni per Francesco, riciclando quelli del padre...

E poi... finalmente la festa tanto attesa da Francesco con tutti i suoi amici!

Sembra quasi che ad un mese operoso si sia contrapposto ad uno di riposo, quasi come se la vita ci suggerisca di trovare una sorta di equilibrio e noi non possiamo che assecondare l'evolversi degli eventi, cercando sempre di vedere in ogni cosa la più piccola felicità in essa racchiusa.
un abbraccio a voi tutte!