mercoledì 22 dicembre 2010

Buon Natale


Carissime amiche,

in questi giorni frenetici, in cui ognuno è preso da tanti impegni,
vi auguro di trascorre un sereno Natale, circondato dai proprio cari,
Buon Natale!!!


A GESU’ BAMBINO di Umberto Saba

La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.

lunedì 20 dicembre 2010

La prima cosa bella della domenica

Da oggi, partecipo ad un'iniziativa proposta dal blog la magia del vento, si tratta di scattare qualche foto dei momenti più belli accaduti durante la settimana o la domenica, in una giornata in cui la vita scorre più lentamente e si ha la possibilità di cogliere aspetti che altrimenti ci sfuggirebbero... troppo impegnati a correre.






Da qualche giorno, mio fratello è tornato con la sua famiglia per le feste, abbiamo così riabbracciato la piccola Chiara, cresciuta tanto in questi due mesi...







e Martina, sempre più bella e dolce....





Ieri sera, poi abbiamo visitato una mostra di angeli a Grottaglie.
Mi ha colpito questa rappresnetazione: piume di angeli sospesi nell'aria, fatte una ad una a mano in ceramica, mentre un arcobaleno le illuminava...





Angeli in cartapesta napoletani




alri in terracotta....



un presepe realizzato nei classici piatti della ceramica grottagliese...




è stato molto bello osservare come la fantasia si possa esprimere in forme e modi così differenti...



anche la vostra domenica è stata così bella?

venerdì 17 dicembre 2010

la natività nell'arte





La natività è stata rappresentata più volte nei vari pittori delle diverse epoche, nella trasmissione "Geo" di Sveva Sagramola, che io adoro, per la semplicità e garbo con cui conduce un programma culturale senza tanti clamori, ma con professionalità, ho appreso alcune conoscenza che non sospettavo.

Ad es. nel presepio il bue e l'asinello rappresentano rispettivamente gli ebrei e i romani, ovvero i due popoli che non hanno riconosciuto Gesù, recupendando così una profezia di Isaia.

Nel presepio ci sono alcuni personaggi come il Pastorello che dorme, il suo nome è Benino,
che rappresenta l'anima che sta dormendo e si risveglierà con la nascita di Gesù, perchè nascendo Gesù, rinasceremo anche noi... trovo che questa simbologia sia bellissima.






La zingara, in genere prevede il futuro come i profeti, che annunciano la nascita di Gesù...






La natività nei dipinti assume invece dei significati ancora più profondi.







Nell'adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, si attualizza la nascita di Gesù, infatti, i le vesti del Magi sono quelle dei nobili dell'epoca. Chi guardava il dipinto è come se assistesse alla nascita di Gesù.





Invece nella Mistica Natività, il Botticelli dipinge uno sguardo materno molto intenso, pieno d'amore, mentre tutto intorno ci sono angeli che si abbracciano, altri invece danzano con i gigli e vestono gli abiti della fede, speranza e carità.

Il dipinto è un inno alla pace: risente dei subbugli creati dal Savonarola in campo sociale e politico.





L'adorazione dei Magi di Fra Angelico e Filippo Lippi

Qui invece la nascita avviene in una stalla, sul tetto compare un pavone, simbolo della resurrezione: Gesù nasce ma sappiamo anche che Gesù sarà destinato alla morte e resurrezione, in questo dipinto si esprime anche il destino del Figlio di Dio.

Per chi volesse approfondire meglio la conoscenza di altri personaggi del presepe, date un'occhiata qui.

giovedì 16 dicembre 2010

La piadina



Quando ho aperto questo blog, non avrei mai immaginato di incontrare delle amiche che con le loro conoscenze e tradizioni potessero entrare a far parte anche nella nostra famiglia.
Grazie a Claudia, abbiamo mangiato queste piadine buonissime, la ricetta come lei stessa precisa varia da famiglia a famiglia, lei preferisce l'uso dell'olio nell'impasto ed io da buona pugliese, dove l'olio è il condimento prevalente, non posso che condividere.






Grazie Claudia, la tue piadine sono davvero buone, si preparano velocemente e sono state già impiegate come salva-cena!

La ricetta è qui

martedì 14 dicembre 2010

Santa Lucia



Il giorno di Santa Lucia, liberi dai vari impegni, dal primo colloquio a scuola al doposcuola e scuola-bus, ce ne siamo stati comodamente seduti davanti al fuoco del camino, mentre fuori faceva freddo e abbiamo letto un bellissimo libro: " La vera storia di Santa Lucia", un regalo
della mia amica, Silvia.




Santa Lucia quando salì in cielo, espresse un desiderio:
"Voglio rendere felici i bambini del mondo portando loro i giochi che tanto desiderano"... "così decisi di assumere degli aiutanti. Il primo fu un somarello... che aveva bisogno di essere accudito ogni giorno: doveva essere pulito e strigliato e, quando un mattino vidi un vecchio signore seduto sul bordo di una strada gli proposi questo lavoro..."

Il vecchio aiutante è Castaldo, un vecchio taciturno, un pò strano, dal naso grosso e rosso, non solo per il freddo ma anche per qualche bicchierino di vino!




"Nelle sere che precedono il 13 dicembre forse avrete sentito suonare un campanellino. Sono io che giro per le strade dove abitano i bambini ai quali porterò i doni. Faccio questo per ricordare loro per spedirmi le letterine con le loro richieste, ma anche per segnarmi il percorso per quando poi dovrò portare i regali".

Il suono del campanello è il saluto di Santa Lucia ai bambini che la stanno pensando, la mattina del 13 porta loro doni semplici perchè Santa Lucia ama i giochi che " possano aiutarvi a crescere divertendovi, che riempiano il vostro tempo di fantasia".





E' una storia dolce e tenera che lascio spazio a quella magia del mistero di Santa Lucia, di un sogno che vive in noi ed è il più bel dono che possiamo offrire ai nostri figli.
Nel fine settimana, proveremo i frollini di Santa Lucia, dei biscotti tipici della tradizione veronese, buona settimana!

venerdì 10 dicembre 2010

Racconti di Natale



In questi giorni di attesa del Natale, stiamo leggendo un libro bellissimo: " Natale, una storia magica" di Tony Wolf, è un libro che ho regalato tre anni fa a Francesco per Santa Lucia e da allora, ogni anno, lo rileggiamo.





E' la storia di un coniglietto bianco, Ralphie, con la giacca rossa e i bottoni dorati, a cui non piace più il Natale perchè è triste: tutti i suoi amici sono in letargo e lui si sente solo.
Sua madre gli regala un libro bellissimo: c'è una storia al giorno, fino al 24 Dicembre, storie di animali del bosco, di fate e folletti, durante la lettura il coniglietto riscoprirà la magia del Natale.






Il libro è pieno di illustrazioni curate nei minimi dettagli, anche se sono tre volte e forse più che lo rileggiamo, ogni volta è bellissimo riscoprire i particolari delle immagini.
Nello stesso tempo, mentre leggiamo anche noi accompagneremo in questo viaggio il dolce coniglietto Ralphie.
Lo consiglio con tutto il cuore, è davvero un bel libro.
Anche a voi state leggendo racconti di Natale?

martedì 7 dicembre 2010

Una passeggiata in campagna



Ieri, subito dopo pranzo, pianto tutto in mezzo nel lavabo e partiamo per una passeggiata in campagna, andando fra sentieri inesplorati, tra le macchie di vegetazione a qualche chilometro di distanza dal nostro paesino...

l'aria è mite: c'è il sole , come non aprofittare per raccogliere qualche erbetta tra i prati per il presepe?

A volte basta una semplice passeggiata all'aria aperta, per vedere le cose con una prospettiva differente...




In queste ultime settimane, il Comune mi ha contatta per un incarico come assistente di scuola bus, il lavoro è divertente, sto a contatto con i bambini, la loro vivacità e allegria è contagiosa: ascoltare il loro entusiasmo per le piccole cose è fonte d'ispirazione per me.

Dopo il servizio, faccio doposcuola a mia nipote, ritornare a studiare dopo tanti anni mi ha preso un pò alla sprovvista, ma ho colto la richiesta con impegno: cerco di trasmettere il piacere di conoscere e di apprendere con entusiasmo, non sempre è facile fare breccia e trovare il modo, ma piano piano ci stiamo lavorando e i primi timidi risultati si stanno rivelando...




Il tempo in questi ultime settimane è limitato, ma sono felice di poter contribuire seppur con lavoretti occasionali, di fare quello che faccio con impegno e soprattutto con tanta passione, comprendendo che ogni persona che incontro lungo la strada mi permette di allargare gli orizzonti e accrescere...
vi auguro una serena festa dell'Immacolata!

lunedì 6 dicembre 2010

Una domenica differente


Complice una mamma, conosciuta da poco nella classe di Francesco, ieri siamo stati a San Vito, a Taranto, abbiamo visitato la nave Cavour, un portaerei italiana...




è immensa, sul ponte, sono ancorati elicotteri...





difronte la bellissima Garibaldi...




e la rampa di lancio da cui decollano gli aerei, è stato davvero emozionante!
Vi auguro una serena settimana a tutti voi!

sabato 4 dicembre 2010

Il nostro calendario dell'Avvento



Quest'anno abbiamoimpiegato quello dell'anno scorso: un paesaggio di casine in pannolenci,
morbide, calde e colorate che fanno da cornice al presepe in cameretta di Francesco...






Il tetto di ogni casina si apre e lascia posto per un soldino di cioccolato, per una preghiera, per un buono, come una giornata a visitare un posto particolare, o fare biscotti con la mamma, prendendo spunto da Claudia...







o un indovinello da risolvere per condurre, come una caccia al tesoro, al regalino: un libricino, una storia, dei colori... così l'attesa del Natale sarà ancora più magica.


da Ricevere, tutti i calendari in concorso

giovedì 2 dicembre 2010

Prima settimana d' Avvento


Come l'anno scorso, anche quest'anno con Francesco abbiamo creato la nostra corona dell' Avvento, abbiamo riciclato la base, aggiungendo la quinta candela, quella del Natale.

La corona dell'Avvento ha una ricca simbologia, "deve essere di forma circolare, a significare certamente la ciclicità dell’anno solare e delle stagioni, ma a ricordare anche che noi cristiani attendiamo il Natale, festa della prima venuta di Cristo, e contemporaneamente ne attendiamo il ritorno alla fine dei Tempi.

Inoltre la corona deve essere di abete o altro arbusto sempreverde (possibilmente senza fiori), a indicare la vita che non soccombe neppure nel cuore dell’inverno.

Deve prevedere 4 candele, una per ogni domenica di Avvento, preferibilmente di colore viola (è il colore liturgico dell’Avvento, tempo di penitenza e di attesa), anche se il rosso è molto diffuso. Facoltativa, può essere posta una candela bianca al centro, da accendere il giorno di Natale.

Le candele vengono accese dal più piccolo della famiglia (attendiamo un Bambino), una per ogni domenica e ciascuna ha il suo simbolismo e il suo nome specifico.

La prima è la candela del profeta Michea, che aveva predetto che il Messia sarebbe nato a Betlemme e simbolizza la speranza.

La seconda è la candela di Betlemme e simbolizza la chiamata universale alla Salvezza.

La terza è la candela dei pastori venuti ad adorare il Bambino e simbolizza la gioia.

La quarta è la candela degli Angeli presenti a vegliare sulla capanna e simbolizza l’amore".

Dal blog: Perfectio Conversationis.


Noi abbiamo acceso la nostra prima candela, in attesa di accendere le successive, viviamo il Natale come un momento di attesa e di cambiamento interiore...