giovedì 24 febbraio 2011

Giochiamo a viaggiare in Cina (2)


Il nostro viaggio in Cina prosegue, mentre viaggiamo in treno, facciamo una bella partita a dama cinese.
Ho improvvisato con una dama in pasta frolla, mentre si gioca a dama... le pedine sono mistriosamente scomparse...

Intanto, ci dirigiamo presso la regione del Xinjiang uygur...




è una Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang, o Sinkiang, cioè regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese.







Il paesaggio è attraversato dalla maggior parte dal deserto, inoltrandoci non mancano zone di vegetazione e fiumi, popolati dalla gente di un villaggio che hanno organizzato un festival del falcone, dove i rapaci gareggiano nella caccia delle prede.


Notizie sul festival del falcone, qui

Dopo l'emozionante gara, ci soffermiamo davanti ad una bancarella e assaggiamo il pane locale, che si chiama nang.
"Le variazioni sono molteplici e prevedono tanti aromi diversi (aglio, sesamo, erba cipollina, peperoncino, cipolla, ecc.) o condimenti ancora più spessi, come la carne di montone, per insaporire un piatto unico che ha oltre 50 varianti.

I più grandi si chiamano aimaike e shearmanare, usati nelle occasioni speciali, i più piccoli sono tuachi e katili, più adatti alla tasca o alla bisaccia della giornata di lavoro. Mangiarli per strada è una gioia, appena “colti” da unl forno a pancia grande e con la bocca piccola che portato ad alta temperatura, quando la fiamma è morta, cuoce in 20 minuti il nang schiacciato sulle sue pareti interne.

Ne esce una “pizza” croccante ma morbida al tempo stesso, saporita e ospitale ad altri contorni..." (fonte:
http://www.worldwideway.it/Archivio_Gastronauti/KKH/KKH06%20Mercati.htm)







procediamo per il nostro viaggio e approdiamo nella Mongolia interna.

Ci attendono sconfinate praterie...



la pastorizia dei montoni e pecore è diffusa, ne aprofittiamo per bere una buona scodella di vino di latte denso... i mongoli sono gente ospitale, ci fanno vedere come si fa il doufu di latte.


I mongoli ci fanno ascolta la "Ninnananna mongola", interpretata da Mergen in lingua mongola, molto diffusa nelle zone abitate dall'etnia, la ninnananna dice: "Il cielo stellato avvolge la terra, la terra abbraccia la pace del riposo. Nella yurta, solo la ninnananna della madre canta sottovoce nel sogno del bambino, scorrendo nelle vene della terra..."
(fonte:http://italian.cri.cn/301/2007/04/09/126@80121.htm)



Il cielo blu, le nuvole bianche, le praterie e le mandrie di cavalli, come non resistere? Facciamo anche noi una bella cavalcata...



Il nostro viaggio in Cina è terminato, appuntamento per il prossimo 17 Marzo in ... Irlanda!

6 commenti:

Rosanna ha detto...

Il tuo viaggio in Cina mi permette di conoscerla meglio... e aggiungo... adoro come coinvolgi tuo figlio! Sarà che anche a me piace stare molto con i miei bambini e coinvolgerli nelle cose che faccio. Sono il nostro futuro e tutto ciò che noi siamo verrà riflesso da loro!
Brava!!!
baci
Rosanna

Anna ha detto...

Posso giocare con voi a dama...?Adoro mangiare le pedine!!Sei un portento.
Anna

Amalia ha detto...

Rosanna: hai pienamente ragione cara Rosanna, ti ringrazio per il tuo passaggio, buona serata!

Anna: ehm... terminata!
Un abbraccio

Snezana ha detto...

Bellissima questa idea di viaggi virtuali si impara molto, è bello quasi lo stesso come viaggio vero!Brava!

Lety ha detto...

Che meraviglia quella dama.. avrei giocato volentieri anch'io con voi.
Grazie per questo bel viaggio virtuale!

Costantino ha detto...

Bellissime immagini di questa parte della Cina.
Passerò anche a vedere l'Irlanda.