mercoledì 6 aprile 2011
La prima cosa bella della domenica (13)
Domenica scorsa è stata una bellissima giornata, ne abbiamo aprofittato per fare una passeggiata all'aria aperta con i nonni.
Il marito ha tagliato un ramo per un progetto...
Abbiamo scoperto e visitato un trullo abbandonato...
la primavera ormai è nell'aria, è esplosa sugli alberi, nei campi... meravigliosi fiori bianchi fanno capolino tra l'erbetta...
una lucertola ci saluta...
la settimana appena trascorsa è stata intensa... ho ricevuto le scuse da parte delle persona che qualche settimana fa mi aveva ferita... risentito al telefono delle amiche che non sentivo da tempo... finito dei progetti di ricamo, cominciati dei nuovi... creato col bambino... in ogni cosa che si fa, ho riscoperto il piacere di fare con tutta me stessa, con passione e dedizione... questo mazzolino di fiori che stringe mia madre è per voi!
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5 commenti:
Prima di tutto sono contenta che chi ti aveva ferito,se n'è reso conto tanto da scusarsi...quindi,se possibile,cerca di perdonare.
Poi,la passeggiata,con trullo compreso,è stata bellissima!Ringrazia tua madre per i fiori!Baci,
Anna
Dalle tue parole si percepisce che sei contenta e di questo sono felice. A volte le persone si rendono conto degli errori commessi e bisogna darne atto. Quindi, come dice Anna, se è possibile perdona. Però, non dimenticarti di proteggere la tua oasi felice, ossia quella che crei dentro di te!
Grazie per i fiori!
Bacioni
Rosanna
care amiche,
ammiro il coraggio di chi ha chiesto scusa, perchè non deve essere stato facile e perdono anche il comportamento, sicuramente dettato dalla frustrazione del momento, da parte mia volto pagina e vado avanti, consapevole che la felicità interiore è un battito d'ali, basta poco perchè venga meno... grazie per le belle parole, sono felice di avervi incontrate,
buona giornata,
Amalia
Davvero una splendida giornata! Speriamo che sia la prima di una lunghissima serie!
Che bella giornata Amy, mette serenità. Mi fa piacere sapere che chi ti ha ferito se n'è reso conto e ti ha chiesto scusa. Grazie dei fiori, che mi hanno fatto tornare indietro di ..secoli direi. Da bambina ricordo che vicino a dove abitavo c'era una villa di campagna ( anche se eravamo a due passi dal mare) con un grande parco che in primavera si riempiva di questi fiori bianchi.
Manu
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