giovedì 31 ottobre 2013

Jack-o'-lantern




Jack o’ lantern: la leggenda di Halloween


Un fabbro irlandese di nome Jack, ubriacone e taccagno, incontrò, la notte di Halloween, il Diavolo in un pub. Stava per cadere nelle sue mani, quando riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe venduto la sua anima in cambio di un’ultima bevuta. Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela. Poiché, poi, possedeva anche una croce d’argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo, e cioè che lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non tornasse a reclamare la sua anima. Il Diavolo accettò.
Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del principe delle tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più.
Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.
Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell’Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto una rapa che stava mangiando.
Da allora Jack vaga con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O’ LANTERN, Jack e la sua Lanterna) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde.
Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non sono in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche.
Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno, è forse il simbolo più famoso di Halloween.




Anche noi abbiamo intagliato la nostra zucca, dono di una mia zia. L'abbiamo fatto ieri, prima l'abbiamo intagliata con attenzione e fatica, svuotata per bene per poi ricavare la nostra Jack-o-lantern e adesso è nel camino facendo bella mostra di sè con la tea light accesa.
E' sorprendente l'effetto finale che riesce a creare.

Personalmente non amo questa festa, non mi piacciono mostri e vampiri, nè tanto meno streghe e pipistrelli, ma come rimanere indifferenti alle richieste di un novenne di fare qualcosa per questo giorno?Non si può rimanere indifferenti. Cogliamo allora soltanto l'aspetto divertente di questa ricorrenza, come trasformare in gioco tutte le paure più o meno coscienti, trick or treat e perchè no? anche intagliare questa enorme zuccona con l'aiuto del papà.

Ma chi l'ha detto che Halloween è solo una festività americana?

In Italia esiste una festa analoga: La Rificolona.
Festa di origine medievale simile ad Halloween che si svolge a Firenze la sera del 7 e la notte dell'otto settembre, alla vigilia della vendemmia, festeggiata dai contadini, che scendevano in processione dalla campagna fino a piazza della Santissima Trinità con zucche svuotate e intagliate a forma di faccia con una candela dentro.








 Della serie, paese che vai...



Fonti: filastrocche.it



5 commenti:

Claudette ha detto...

E' vero, non è una festa della nostra tradizione,ma, ho scoperto anch'io che ai tempi della mia nonna (tanto, tanto tempo fa), i bambini si divertivano a intagliare la zucca e a illuminarla con una candela (e non erano certo influenzati dalle tradizioni americane). La tua lanterna è bellissima!
Claudette

Amalia ha detto...

Grazie Claudette, merito di Francescco!
In effetti questa cosa della zucca intagliata l'ho scoperta da poco, non immaginavo fosse esistita anche da noi, seppur tanto tempo fa.
Un abraccio!

Claudia Protti ha detto...

Che "bella" la vostra zucca: è davvero terrificante! Prossimo anno ne faremo una con occhi, naso e bocca simile alla vostra :-)
...lo sai che hai la parola di verifica nei commenti? A volte è difficile lasciare commenti.

Rosetta ha detto...

Amalia, sono sempre belle queste leggende che un tempo festeggiavamo anche noi.
Poi la chiesa mise paletti e restrizioni e ci concesse il carnevale.
Buona giornata di tutti i Santi
Mandi

TheSweetColours ha detto...

Oggettivamente, la storia non la sapevo... Grazie!