
Il mese scorso, abbiamo festeggiato i nonni con canti, poesie e una recita, da parte dei bambini delle suole elementari e medie.
C'è stata anche una vendita di dolci, pasta fresca e caldarroste preparati da noi mamme, il ricavato è stato devoluto in beneficenza.
E' stata allestita anche una mostra con gli oggetti appartenenti al mondo dei nonni, permettendoci di fare un salto indietro nel tempo, conoscendo oggetti ormai dimenticati, ma che un tempo facevano parte della vita di ogni giorno.
Come asciugamani tessuti e ricamati a mano, lavori a maglia con l'antico fuso...

L'aratro che veniva legato al cavollo, ormai sostituiti dai moderni trattori,
lu "vracere" dove si raccoglievano i carboni del fuoco per riscaldarsi i piedi e tutti si sedevano intorno, appoggiando i piedi sulla pedana circolare in legno, raccontadosi storie antiche,
un ferro da stiro a carbone, altro che il nostro moderno ferro a vapore e tanti macina-caffè per le case più agiate o macina orzo per chi si accontentava...

e ancora mortai, pagelle, libri e una radio che allietava il tempo...
E' stata molto bella la partecipazione di noi tutti grandi e piccoli, ma soprattutto la collaborazione coi nonni, stabilendo così un importante ponte tra vecchie e nuove generazioni, i primi dispensari di saggezza e sapere antico, fatto di cose semplici, spesso le più vere e da cui non possiamo che arricchirci perchè siamo il nostro passato e non dobbiamo, non possiamo dimenticarcelo.
I nonni, questa nostra fonte di grande ricchezza, con la loro capacità di ascoltare per davvero, senza avere mai fretta, loro che il tempo sanno davvero cosa sia, dando importanza a ciò che conta, come gli occhi di un bambino, il raggio di un sole. ... avviciniamoci con umiltà ad un mondo che spesso viene accantonato come ormai inutile, un mondo che ha solo dilatato un pò lo scandire del tempo, ma non per questo meno importante, specialmente in questa nostro nostro continuo correre...