Come l'anno scorso, anche quest'anno abbiamo festeggiato la festa di San Michele.
Ormai per noi è diventato un rituale, abbiamo letto la storia di un angelo forte, battagliero, qui.
In questo periodo dell'anno le giornate si accorciano, l'aria è finalmente più fresca,
ci avviamo ad una nuova stagione e con essa a dei cambiamenti.
La festa di San Michele, in inglese Michaelmas, è un'occasione per riflettere sui ritmi più lenti,
silenziosi dell'autunno, godere della luce e del calore tiepido di questi giorni per farne tesoro nei mesi successivi, fermarsi un pò, assecondando i ritmi della stagionalità, per ascoltarsi.
Per me, è un momento in cui si apre un periodo in cui ci sono nuovi propositi, che mi aiutino a crescere e a migliorare, come organizzare meglio il mio tempo per trascorre più tempo con la mia famiglia e soprattutto la voglia di approfondire le mie conoscenze in campo pedagogico, continuare a frequentare amiche stimolanti e perchè no? Sapermi anche prendere un pò in giro...
Per San Michele ho stampato una bellissima immagine e incollata su cartoncino, ho ricavato
tante tessere scombinate per un puzzle, Francesco si è divertito a ricomporlo.
Per l'immagine di San Michele qui.
Il prossimo anno, faremo anche il pane di drago, in inglese, dragon bread, qui alcuni spunti.