giovedì 2 febbraio 2012

Festa della Candelora



Oggi, 2 Febbraio, la Chiesa festeggia la festa della Candelora, in occasione della presentazione di Gesù al Tempio.

Con la Candelora, detta anche festa della luce, si benedicono le candele, si ricorda il momento in cui Gesù viene portato al cospetto dell'anziano Simeone.

Dal Vangelo secondo Luca:" Simeone, lo prese fra le braccia e benedisse Dio: "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo, Israele".

La tradizione richiede che nelle chiese vengano accese delle candele, simbolo di purificazione, per ricordare che il Cristo è la luce del mondo. I cristiani quindi riportano queste candele a casa loro per proteggere la propria famiglia.


Il 2 Febbraio, secondo anche una tradizione pagana, si celebra la fine del buio e l'inizio della luce, ci stiamo infatti avviando verso la Primavera.

In America, il 2 Febbraio, invece, è chiamato Giorno della Marmotta o Groundhog day.
La tradizione vuole che in questo giorno si debba osservare il rifugio di una marmotta. Se questa emerge e non riesce a vedere la sua ombra perché il tempo è nuvoloso, l'inverno finirà presto; se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, si spaventerà e tornerà di corsa nella sua tana, e l'inverno continuerà per altre sei settimane ( fonte: da Wikipedia).



In Francia, cè l'usanza di fare le crepes, simbolo di tanti piccoli soli.
Anche noi ci siamo organizzati e abbiamo preparato le nostre crepes...




Francesco si è divertito molto anche a farle saltare, esprimendo un desiderio.





Far saltare le crepes – con una moneta in mano – è una promessa di prosperità per il nuovo anno. Questa festa rappresenta una pausa nel cuore dell’inverno quando, come cita un vecchio detto, ”Per la Candelora dell'inverno semo fora, ma se piove o tira vento dell'inverno semo dentro”.

7 commenti:

daniela ha detto...

grazie Amalia per la spiegazione della Candelora,mmmmmmmmmmmmmm buone le crepes

connie ha detto...

Da noi invece si dice:cannelora viern' for',ma tann' è viern' for' quann' a foglia e fic' è comm'a pell' rò voje(Per candelora l'inverno è fuori,ma allora l'inverno può dirsi andato quando la foglia del fico ha l'aspetto della pelle del bue...ciao Amalietta...tutto ok????non la sapevo quella della crepe con la monetina in mano...ma tu come le fai?io metto:3 cucchiai di farina,uno di zucchero,una bustina di vanillina,un uovo e 150 gr.di latte...e poi le rimpinzo di nutella gnaaaaaammmmmete!Un bacio grandissimo

lorena kasara ha detto...

Grazie per avermi ricordato la Candelora, dalle mie parti si dice "San Paolo ciaro e ciriola scura dell'invernada non ven pi paura" Tradotto cosi"San Paolo chiaro (con bel tempo) e Candelora scura (con pioggia) dell'inverno non abbiamo più paura.Proverbio trevigiano e secondo me tutti i proverbi hanno un fondo di verità. Buona serata ciao lorena kasara

margherita ha detto...

la conosco anche io l'usanza di fare la crepe portafortuna.Un'amica dal Belgio me l'ha fatta conoscere, loro usano conservare la prima sopra l'armadio in cucina,fino alla prossima candelora.provare....si sa mai
un abbraccio
margherita

Amalia ha detto...

Daniela: ciao Daniela, grazie per il tuo passaggio, un bacio!

Connie: ciao Connie, cara!!!
Tutto bene?
Per le crepes, io faccio così: mescoli 100 gr. di farina con due uova, poi aggiungi poco alla volta 1/4 di latte, poi un pizzico di sale e un paio di cucchiai di zucchero e far riposare l'impasto per almeno un'ora.
Ciaooooo!

Lorena Kasara: grazie Lorena per aver condiviso il proverbio del tuo paese: non lo conoscevo,
un abbraccio!

Margherita: ciao Margherita, come stai?
Questa di conservare la crepe fino all'anno dopo, non la conoscevo!
Un bacio!

Nel cuore dei sapori ha detto...

ma che belle le manine laboriose dei bimbi in cucina :)
Ti risp quì alla domanda che mi hai fatto sul blog. La marca del preparato che ho usato è il Molino Spadoni, di solito le sue farine si possono acquistare nei grandi ipermercati, come ad esempio l'Auchan.
la confezione che ho usato per i cornetti speedy è questa:
http://www.molinospadoni.it/prod_e15.php e all'interno, in mezzo alla farina, sono presenti due bustine di lievito secco. Inoltre sul retro della confezione ci sono le istruzioni per fare il pan brioche o una treccia o delle piccole brioche. Io ho optato per dei cornetti ;)
Buona giornata,
Francy

Amalia ha detto...

'Le ricette dell'Amore Vero' di Claudia Annie: grazie, benvenuta sul mio blog, ciao!


Nel cuore dei sapori: grazie Francy, proveròa cercare questo tipo di farina nei supermercati.
Stai un pò meglio? Ti auguro un sereno fine settimana,
ciao!